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UIL FPL – TRENTINO * SANITÀ: « SIAMO CONTRO LA DECISIONE DELL’ANFFAS DI DISDIRE IL CONTRATTO INTEGRATIVO »

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17.12 - giovedì 24 ottobre 2019

Oggi alle ore 14,00 si è svolto un incontro tra l’Anffas e le Organizzazioni Sindacali con all’ordine del giorno la disdetta del contratto integrativo Anffas.

Dopo ampia relazione la stessa Anffas concludeva della volontà di procedere unilateralmente alla disdetta del Contratto Integrativo.

Giuseppe Varagone Segretario della Uil Fpl sanità ha ricordato che, anni fa, non abbiamo firmato il contratto integrativo Anffas – con cui si ridussero gli stipendi dei dipendenti di oltre il 10% e in accordo con Cisl e Cgil – proprio perché le motivazioni del taglio salariale erano fine a sé stesse e non affrontavano minimamente i mali endemici dell’Anfass in termini di riorganizzazione interna per capitoli di spesa e gestione personale.

Oggi L’Anffas ripete gli stessi errori di allora e si dimentica che il contratto integrativo in essere, al contrario di quanto avviene in alcune realtà nazionali, è stato dalla Giunta Provinciale regolarmente finanziato e pertanto non disdici bile, anche in caso di un eventuale accordo con altri sindacati!

Poiché l’Anffas insisteva nella sola necessità di ridurre i salari ai lavoratori, alla Uil Fpl sanità non è rimasto che abbandonare il tavolo e provvedere ad inviare una lettera urgente al Presidente della Giunta Provinciale Dottor Maurizio Fugatti in cui abbiamo chiesto un suo urgente intervento per convincere l’Anffas a retrocedere dalle sue intenzioni e che se, così non fosse, di procedere a bloccare ogni finanziamento futuro alla stessa.

Conclude Giuseppe Varagone che da questo momento la Uil fpl sanità dichiara lo stato di agitazione del personale Anffas e si riserva ogni ulteriore iniziativa che riterrà opportuna adottare in merito.

 

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