È solamente dalle pagine della stampa di oggi, che veniamo informati di quanto scaturito dall’immaginario politico Trentino, per il risultato dell’elaborazione di riforma strutturale delle Comunità di Valle.
L’idea tirata fuori dal cappello dall’Assessore agli Enti Locali appare il riciclo poco lungimirante, per quanto già andato a vuoto e cassato dai Giudici Amministrativi del TAR, per il tentativo passato di cancellazione della figura dei Segretari all’interno dei Comuni.
La memoria in Italia è sempre stata di forte resistenza politica, ma tentativi così maldestri appaiono come un segnale d’incapacità strutturale ormai scivolata nell’ordinario. Ci rifiutiamo d’immaginare che all’interno di un Ente così importante per il territorio, per erogazione di servizi essenziali per la popolazione Trentina, garantiti da personale professionalmente preparato e disponibile sempre al cambiamento, anche se in carenza organica e sottoposto a continuo stress lavoro correlato, possa avere un “Manager nominato” come datore di lavoro.
Il rapporto giuridico del dipendente non può essere immaginato nelle mani di un soggetto fiduciario del Presidente, annullando il ruolo cardine del Segretario Generale. Quanto si vorrebbe cancellare è una figura garante della regola e del diritto collegata al rapporto di lavoro, soggetto chiamato ad interagire con le OO.SS. per il necessario confronto e rispetto dei Contratti di lavoro, per quanto vorrebbe mettere in atto la politica dell’Ente.
La UIL FPL EE.LL. stigmatizza l’atteggiamento della Politica Trentina per il continuo mancato confronto con chi rappresenta il personale delle aree dirigenziali e non dirigenziali del comparto Enti Locali.
Ad oggi la situazione lavorativa degli uffici all’interno delle Comunità è tutt’altro che rosea, l’incognita organizzativa, la mancanza di sviluppo programmatico e l’assenza di appetibilità del settore pubblico in generale, richiama ad una più attenta analisi da parte della PAT, consigliando alla stessa di smettere di giocare sul “nulla di fatto” dal 14 ottobre 2018 ad oggi ed iniziare a maturare per lo sviluppo dei servizi territoriali nel rispetto di chi quei servizi li eroga, NON I POLITICI O MANAGER DI PASSAGGIO, MA LAVORATRICI E LAVORATORI PUBBLICI CON ANNI DI ESPERIENZA.
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Per la Segreteria Provinciale
UIL FPL
f.to Andrea Bassetti