“Pubblica Amministrazione: diteci quali sono le vostre esigenze. Un questionario per capire i bisogni dei cittadini”. Così s’intitola il comunicato stampa della Provincia Autonoma di Trento che propone un questionario a tutti i cittadini trentini per capire meglio i bisogni dell’utenza.
Una domanda nasce spontanea: possibile che una Giunta provinciale a metà mandato non abbia ancora capito quali servizi offra la pubblica amministrazione e cosa si possa fare per essere più vicino ai cittadini trentini? Dopo aver girato (prima del lock down) tutte le Valli facendosi ospitare dai comuni del territorio per le giunte settimanali evidentemente non hanno ancora compreso come i servizi debbano essere erogati.
Nulla, inoltre, è stato richiesto a chi nei Servizi pubblici lavora e tantomeno alle Organizzazioni sindacali, Confederali e di Categoria, che rappresentano questo personale.
In pieno, e unilaterale, spirito di collaborazione con la Giunta provinciale, la UIL del Trentino si sente in “dovere istituzionale” di suggerire alcuni buone pratiche”:
Infine sembra incredibile che mentre è in fase avanzati di elaborazione una proposta di sviluppo dello “smart woking” territoriale, che ci è stata di recente presentata, in cui i servizi si attivano prevalentemente on line, riteniamo bizzarro proporre l’accesso in presenza (siamo ancora in periodo Covid!) per i servizi della pubblica amministrazione.
L’ennesimo “cul de sac” della Giunta Fugatti.
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Walter Alotti – Segretario generale Uil Trentino
Marcella Tomasi – Uil Fpl enti locali – Trentino