(Fonte: Massimo Fasanelli) – Interrogazione a Risposta Immediata (art. 155 del Regolamento Interno). Oggi la pomozione turistica dei territori avviene principalmente mediante le nuove tecnologie ed in particolare tramite newsletter, siti web e social network.
Da qualche anno è attiva su Facebook la pagina di “Visit Trentino”, seguita da circa 230.000 utenti e curata da Trentino Marketing srl, società che gestisce in nome e per conto di Trentino Sviluppo Spa il Fondo Marketing previsto dalla L.P. 6/99 art.33 c.1 lett. a) bis.
Promuovere il “territorio della farfalla” significa innanzitutto saper cogliere le sfide di un mercato in trasformazione, migliorare l’immagine del Trentino, rafforzare la sua capacità di accogliere e di ospitare persone da tutto il mondo, implementare le performance economiche connesse ai flussi turistici rafforzando il Brand Trentino e sostenere equamente tutti i prodotti e i luoghi della Provincia.
Spiace quindi constatare che nel periodo analizzato, ovvero dal 01/04/2017 al 31/07/2017, dei 347 post pubblicati da Visit Trentino solamente 15 (pari al 4,3%) riguardino la Vallagarina e la città di Rovereto nonostante siano territori che garantiscono alla Pat un altissimo indotto economico-lavorativo e custodiscano elementi attrattivi di grande valore e pregio storico-culturale come la Campana dei Caduti, il Mart, Forte Pozzacchio, Castel Beseno, il Museo Civico e tanti altri.
Tutto ciò premesso si chiede: quali siano i criteri adottati per la selezione dei post da pubblicare sulla pagina Facebook, se i territori siano stati adeguatamente informati di questa opportunità di promozione, quale sia l’indotto economico generato dal turismo in Vallagarina e quanto incida sul bilancio provinciale.
