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TRENTINO SVILUPPO: BANDO “NUOVA IMPRENDITORIALITÀ”, NATE 90 PICCOLE IMPRESE

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10.15 - martedì 17 ottobre 2017

(Fonte: Ufficio stampa Trentino Sviluppo) – Oltre 90 piccole imprese nate in partnership con la Provincia grazie al bando “Nuova imprenditorialità”. Molte le iniziative promosse da donne e giovani.

Il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi ha consegnato loro simbolicamente il provvedimento di concessione del contributo presso la sede di Trentino Sviluppo.

Altre 91 nuove piccole imprese nate negli ultimi mesi che si aggiungono alle 646 finanziate negli ultimi tre anni.

Il Trentino si conferma un territorio particolarmente fertile per la microimpresa grazie in particolare al “Pacchetto” di misure varato nell’ottobre 2015 dalla Giunta Provinciale, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e gestito operativamente da Trentino Sviluppo.

Le nuove realtà imprenditoriali, in gran parte promosse da donne e giovani, hanno potuto contare su un finanziamento che ne ha alleggerito le spese di avviamento e sui servizi di accompagnamento di Trentino Sviluppo e dei Centri di assistenza tecnica (Cat) e degli hub specialistici accreditati.

Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi ha incontrato presso il Polo Tecnologico di Rovereto le 74 imprese già attive, accompagnato dal direttore operativo di Trentino Sviluppo Paolo Pretti, dal dirigente del Dipartimento Sviluppo Economico e Lavoro Claudio Moser e dal dirigente del Servizio Europa Michele Michelini.

Forte la componente femminile, con la presenza di almeno una donna nel 70 per cento delle nuove realtà imprenditoriali.

«La nascita di quasi cento imprese in forza di un patto tra le istituzioni e chi ha deciso di scommettere su sé stesso – ha sottolineato Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento – è un risultato straordinario».

«In questi due ultimi anni in particolare – ha spiegato Olivi – la Provincia ha fatto una decisa scelta di campo.

In un momento in cui l’economia sta cambiando, tracciando nuovi scenari di selettività e di qualità, rendendo più mobili le idee, avevamo due alternative: o rimanere fermi rinforzando gli steccati del fortino, oppure mettere al centro delle nostre attenzioni le nuove imprese. E dire nuove imprese significa stimolare nuove idee, significa sostenere i giovani, fare un deciso investimento nel futuro».

Sono state 152 le domande presentate entro il 15 febbraio scorso nell’ambito del Bando provinciale per la nuova imprenditorialità 2017, alimentato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fers) e gestito da Trentino Sviluppo.

Di queste 91 sono state ammesse a contributo, avendone i requisiti richiesti, e 74 sono già attive; le rimanenti 17 hanno tempo fino a fine anno per avviare l’attività e beneficiare del contributo assegnato.

Questa edizione ha apportato alcune novità rispetto ali due bandi precedenti (2015 e 2016): oltre a valorizzare l’iniziativa imprenditoriale delle donne e dei giovani under 35, ha premiato la spinta innovativa delle varie proposte, criterio cardine per l’ammissione ai contributi.

Inoltre, le aziende sostenute sono state costituite al massimo fino a sei mesi precedenti la data di presentazione della domanda e rappresentano quindi di fatto tutte iniziative di nuova costituzione.

Nello stilare la graduatoria sono stati valutati positivamente anche lo sviluppo di attività di ricerca correlate, nonché l’efficacia e l’efficienza economica.

Per quanto riguarda i settori di appartenenza della 74 aziende già attive è il commercio a farla da padrone con 43 imprese, seguito da artigianato (18), industria (11), il turismo (1), consulenza ambientale (1).

Gli ambiti sono i più vari: dall’ottimizzazione del trasporto merci all’officina creativa per personalizzare le proprie auto con oggetti di alto artigianato, dall’utilizzo delle tecnologie digitali in ambito didattico fino alle cure estetiche per chi ha subito interventi chirurgici e alle tecnologie green per la conservazione della frutta.

L’agevolazione concessa è complessivamente pari a 2,2 milioni di euro, a fronte di oltre 6,7 milioni di euro di investimenti sostenuti dalle realtà ammesse. Il contributo pubblico ha quindi stimolato un investimento privato pari al doppio del suo valore.

L’entità del singolo contributo varia in relazione al punteggio ottenuto fino a un massimo di 35 mila euro, per una percentuale che va dal 40 al 50% della spesa ammessa.

Nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 ottobre, presso il Polo Tecnologico di Rovereto, si è svolto l’incontro ufficiale con i nuovi imprenditori.

La serata è stata aperta Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo il quale, congratulandosi con i neo imprenditori, ha ricordato come la società di sistema provinciale, con il proprio Sportello e le proprie competenze, rimanga sempre a loro disposizione per accompagnarli nel prosieguo dell’attività di impresa.

Alcune delle realtà finanziate sono peraltro già state ospitate negli incubatori d’impresa gestiti da Trentino Sviluppo.

Momento clou della serata è stato l’incontro con i neo imprenditori, chiamati uno ad uno dal vicepresidente Alessandro Olivi per la consegna ufficiale del provvedimento di assegnazione del finanziamento.

Un momento che è stato anche l’occasione per conoscersi tra nuovi imprenditori e per approfondire i passaggi operativi per l’erogazione dei finanziamenti, dall’iter amministrativo alla rendicontazione delle voci di spesa, grazie agli interventi di Claudio Moser, dirigente del Dipartimento Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento e di Michele Michelini, dirigente del Servizio Europa.

 

 

 

 

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

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