Alla serata di apertura di Trentino 2060, l’ex magistrato e saggista Gherardo Colombo, intervistato dal giornalista Simone Casalini, ha incantato gli spettatori di Piazza Degasperi che sono rimasti sotto la pioggia ad ascoltare la conferenza.
Al centro della sua riflessione le sfide e il futuro della democrazia, ma anche la necessità di una educazione alla legalità, premessa fondamentale di un ordinamento democratico, e l’esperienza di Colombo in magistratura.
Prima di lui si è parlato di lavoro del futuro con il sindacalista e fondatore di Base Marco Bentivogli, il quale ha dialogato con Francesco Biasioni.
Il festival Trentino 2060 non si ferma qui. Infatti, la manifestazione prosegue sabato 16 luglio, il Festival entrerà nel vivo, con la sua giornata più lunga e piena di eventi: il mattino sarà dedicato ad un esercizio di democrazia deliberativa, al quale sarà possibile prendere parte gratuitamente previa iscrizione sul sito www.trentino2060.it. Il tema del dibattito sarà l’energia nucleare come risposta (o meno) alla crisi energetica e alla crisi climatica.
Nel pomeriggio, dalle 15, Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni Internazionali presso la Cattolica di Milano, indagherà crisi e prospettive dell’ordine liberale nello splendido scenario di Arte Sella. A seguire, dalle 17, di nuovo in piazza Degasperi, Massimo Reichlin, docente di Filosofia Morale all’Università Vita-Salute San Raffaele, tratterà del ruolo dell’etica nel mondo attuale. Dalle 18.30, ancora, Annamaria Lusardi, economista, docente di Economia e Contabilità alla George University, fondatrice del Global Financial Literacy Excellence Center Washington, e Stefano Miani, docente di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università di Udine si confronteranno sul tema dell’educazione finanziaria.
La sera, dalle 21.15, Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore di Domino traccerà uno scenario della situazione geopolitica internazionale nel 2060. Quali Stati avranno una posizione rilevante e quali meno, e perché?
Domenica 17 luglio, alle 10 Cecilia Sala, reporter di guerra e podcaster, parlerà di giornalismo, opinione pubblica e democrazia. Nel pomeriggio, dalle 17, Francesco Filippi, saggista e storico della mentalità, traccerà un excursus nella storia dell’idea di democrazia, mentre dalle 18.30 Carlo Stagnaro, direttore Ricerche e Studi dell’Istituto Bruno Leoni, e Edoardo Zanchini, ex-vicepresidente Legambiente e direttore dell’Ufficio Clima del Comune di Roma dialogheranno sull’emergenza energetica in corso.
Chiuderà il festival, alle 20.45, Lucrezia Reichlin, economista, docente di Economia alla London Business School, analizzando l’importanza della fiducia nelle questioni politiche ed economiche. A tal proposito, non mancheranno di certo alcune riflessioni sulla stabilità politica del nostro Paese.
Ma Trentino 2060, organizzato dall’Associazione Culturale Agorà, non darà spazio solamente al dibattito e al confronto. Sabato alle 19.30 sarà infatti possibile gustare un atipico aperitivo del futuro a base di cocktail molecolari e finger food con insetti (costo 10 euro). Alle 20 grazie alla collaborazione di Rifugio Crucolo sarà servita la cena sociale (costo 22 euro). Infine, domenica alle 15.30 sarà possibile partecipare a una degustazione di Nosiola con il Consorzio Vignaioli del Trentino (costo 12 euro).
Tutti gli eventi (eccetto segnalazioni) si svolgeranno in piazza Degasperi a Borgo Valsugana. Il Festival è reso possibile dalla co-promozione di Cassa Rurale Valsugana e Tesino.