Appena approvata dal Consiglio provinciale la mozione del cons. Mario Tonina, condivisa con i colleghi Passamani e De Godenz . intitolata “Accorpamento delle Unità Operative di Radioterapia Oncologica e Protonterapia dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento”.
Le Unità Operative di Radioterapia Oncologica e Protonterapia dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento costituiscono articolazioni organizzative autonome, precedentemente incardinate nel Dipartimento oncologico e, a seguito della riorganizzazione aziendale, nella stessa area della medicina specialistica.
In un quadro di razionalizzazione delle strutture ispirato a logiche di efficienza, di contenimento della spesa, di miglioramento della qualità dei servizi, considerata l’importanza di garantire ai pazienti oncologici un trattamento sempre più efficace, rileva l’opportunità, di svolgere, tenuto conto anche dei modelli organizzativi adottati in analoghi contesti a livello nazionale e internazionale, un’adeguata analisi, sotto profilo organizzativo, finanziario, di impatto sulla qualità e sicurezza dei percorsi e sull’efficacia dei risultati in funzione dell’accorpamento in un’unica struttura delle unità operative di radioterapia oncologica e di protonterapia dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari a fronte dello svolgimento di prestazioni sanitarie caratterizzate da profili di omogeneità e da forte integrazione dei percorsi clinico-assistenziali, funzionali al miglioramento del servizio sanitario non solo in termini di sicurezza e qualità, ma anche sotto il profilo della valorizzazione delle risorse umane operanti nelle indicate strutture
Ciò premesso, rilevata l’importanza di garantire ai pazienti oncologici un trattamento sempre più efficace, potenziando l’offerta oncologica della sanità provinciale e ritenuto che l’accorpamento delle U.O. sopra indicate potrebbe dare un significativo impulso all’innalzamento del livello qualitativo dei servizi erogati,
il Consiglio provinciale impegna la Giunta provinciale
1. a svolgere, tenuto conto anche dei modelli organizzativi adottati in analoghi contesti a livello nazionale e internazionale, un’adeguata analisi, sotto il profilo organizzativo, finanziario, di impatto sulla qualità e sicurezza dei percorsi e sull’efficacia dei risultati in funzione dell’accorpamento in un’unica struttura delle unità operative di radioterapia oncologica e di protonterapia dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari
2. nell’ipotesi di accorpamento delle due strutture ad individuare un Direttore unico per le Unità Operative di Radioterapia Oncologica e Protonterapia
3. a trasmettere alla competente commissione consiliare permanente, entro sei mesi, una relazione sugli esiti dell’analisi di cui ai punti precedenti.
cons. Mario Tonina
cons. Gianpiero Passamani
cons. Pietro De Godenz
cons. Mattia Civico