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TASS (RUSSIAN NEWS AGENCY) * LAVROV: «LA PARTE RUSSA È FAVOREVOLE ALLA RIPRESA DELL’INIZIATIVA DEL MAR NERO, ANCHE SE IN UNA FORMA PIÙ ACCETTABILE PER TUTTI»

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15.54 - martedì 25 marzo 2025

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*** TRADUZIONE TESTO IN INGLESE CON GOOGLE TRANSLATE **

 

Iniziativa del grano del Mar Nero, garanzie, attacchi ucraini: dichiarazioni di Lavrov
La Russia ha già “superato” il desiderio dell’Europa di infliggere una sconfitta strategica, come Napoleone e Hitler avevano tali piani, ha affermato il principale diplomatico russo.

MOSCA, 25 marzo. /TASS/. La parte russa è favorevole alla ripresa dell’Iniziativa del Mar Nero, anche se in una forma più accettabile per tutti, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista a Channel One.

Ha anche osservato che Mosca ha bisogno di garanzie molto ben definite, verificabili e funzionanti, dati i continui voltafaccia e la violazione degli accordi da parte di Kiev.

Lavrov ha ricordato che l’Ucraina aveva preso di mira una stazione di misurazione del gas a Sudzha, accusando la Russia dell’atto, anche se l’approvvigionamento energetico di numerosi paesi europei dipende da questo.

TASS ha raccolto le principali conclusioni dalle dichiarazioni del ministro degli Esteri russo.

 

Consultazioni Russia-USA

Il presidente russo Vladimir Putin e il leader statunitense Donald Trump sono attualmente informati sui risultati delle consultazioni Russia-USA a Riyadh, in Arabia Saudita.

“Il focus delle loro discussioni era garantire una navigazione sicura nel Mar Nero”.

I negoziatori russi hanno ricordato agli USA le ragioni alla base del fallimento dell’iniziativa del Mar Nero e hanno affermato che Mosca si aspetta “che questa volta non ci siano ambiguità”.

 

 

Possibile ripresa dell’iniziativa del Mar Nero

La Russia è favorevole alla ripresa dell’iniziativa del Mar Nero in “qualche forma, più adatta a tutti”.

Mosca avrà bisogno di “garanzie ben definite” in caso di ripresa dell’iniziativa del Mar Nero, e queste “possono essere solo il risultato di un ordine da Washington” a Vladimir Zelensky e al suo team: “L’iniziativa del Mar Nero è stato un argomento chiave di discussione a Riyadh. La nostra posizione è semplice: non possiamo prendere quest’uomo sulla parola”.

La Russia ha accettato tutte le richieste del presidente turco Recep Tayyip Erdogan in merito all’iniziativa del Mar Nero, ma l’Ucraina avrebbe cambiato idea all’ultimo secondo: “Abbiamo detto di sì, e poi Erdogan ha chiamato [il presidente russo Vladimir] Putin e ha detto, ‘Sai, Zelensky ha cambiato idea.'”

In base all’accordo sui cereali, in vigore dal 2022 al 2023, le misure discriminatorie contro la fornitura di fertilizzanti e prodotti agricoli russi ai mercati globali dovevano essere revocate. Tuttavia, invece di sostenere la rimozione di queste sanzioni, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres “ha scelto di cercare scappatoie nelle sanzioni”, applicandole di fatto, il che è “inaccettabile per qualsiasi funzionario delle Nazioni Unite, per non parlare del Segretario generale”.

Il memorandum Russia-ONU sulla necessità di rimuovere gli ostacoli alle esportazioni di cereali e fertilizzanti dalla Russia “è in vigore per tre anni e continua a essere efficace fino a luglio di quest’anno”.

 

 

Attacchi ucraini

Kiev ha lanciato un attacco a una stazione di misurazione del gas a Sudzha, da cui un bel po’ di paesi europei dipendono per le forniture energetiche continue, e ne ha dato la colpa alla Russia.

Il pompaggio di petrolio per i consumatori europei “calerà drasticamente a causa di un altro attacco terroristico da parte degli ucraini”.

Gli Stati Uniti hanno ricevuto un segnale riguardo alle garanzie dalla Russia e hanno capito che “solo Washington può ottenere risultati positivi” nell’arrestare gli atti terroristici e gli attacchi di Kiev.

La Russia richiede “le garanzie e i meccanismi più chiari, concreti, verificabili ed efficaci”, dati i continui cambiamenti di posizione dell’Ucraina e la sua storia di violazione degli accordi.

 

 

Accordo ucraino

Il primo ministro britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron, con il sostegno del “coro non così potente dei paesi baltici e di un certo numero di altri paesi”, rilasciano dichiarazioni non solo sulla pianificazione di “continuare a incanalare armi in Ucraina, ma anche di parlare di una sorta di coalizione, disposta a schierare una missione di mantenimento della pace” in Ucraina dopo il raggiungimento di un cessate il fuoco: “Ma questi sognatori stanno dimostrando la loro completa incompetenza politica ogni giorno che passa”.

Gli approcci dei leader europei sull’Ucraina “contraddicono direttamente” l’amministrazione Trump, che “ha chiaramente affermato che erano in corso discussioni preliminari sui parametri di un accordo finale e che la NATO doveva essere dimenticata”.

La Russia ha già “superato” il desiderio dell’Europa di infliggere una sconfitta strategica, come Napoleone e Hitler avevano tali piani.

 

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Black Sea grain initiative, guarantees, Ukrainian attacks: statements by Lavrov. Russia has already “been through” Europe’s desire to inflict strategic defeat, as Napoleon and Hitler had such plans, the top Russian diplomat said.

MOSCOW, March 25. /TASS/. The Russian side favors the resumption of the Black Sea Initiative, though in a form more acceptable to all, Russian Foreign Minister Sergey Lavrov has said in an interview with Channel One.

He also noted that Moscow needs very well-defined, verifiable, and functioning guarantees, given Kiev’s constant reversals and violation of agreements.

Lavrov recalled that Ukraine had targeted a gas metering station in Sudzha, accusing Russia of the act, even though the energy supply of a number of European countries depends on it.

TASS has gathered key takeaways from statements by the Russian foreign minister.

Russia-US consultations
Russian President Vladimir Putin and US leader Donald Trump are currently being briefed on the results of the Russia-US consultations in Saudi Arabia’s Riyadh.

The “focus of their discussions was on ensuring safe navigation in the Black Sea.”

Russian negotiators reminded the US of the reasons behind the failure of the Black Sea initiative and stated that Moscow expects “there to be no ambiguity this time.”

Possible resumption of Black Sea initiative
Russia favors the resumption of the Black Sea Initiative in “some form, better suited to all.”

Moscow will need “well-defined guarantees” in the event of the resumption of the Black Sea initiative, and they “can only be the result of an order from Washington” to Vladimir Zelensky and his team: “The Black Sea initiative was a key topic of discussion in Riyadh. Our position is simple: We cannot take this man at his word.”

Russia agreed to all requests by Turkish President Recep Tayyip Erdogan regarding the Black Sea initiative, but Ukraine would change its mind at the last second: “We said yes, and then Erdogan called [Russian President Vladimir] Putin and said, ‘You know, Zelensky has changed his mind.’”

Under the grain deal, which was in effect from 2022 to 2023, discriminatory measures against the supply of Russian fertilizers and agricultural products to global markets were to be lifted. However, instead of advocating for the removal of these sanctions, UN Secretary-General Antonio Guterres “chose to search for loopholes in the sanctions,” effectively enforcing them, which is “unacceptable for any UN official, let alone the Secretary-General.”

The Russia-UN memorandum on the need for removing obstacles for grain and fertilizer exports from Russia “is in effect for three years and continues to be effective until July of this year.”

Ukrainian attacks
Kiev launched an attack on a gas metering station in Sudzha, on which quite a number of European countries rely for continued energy supplies, and blamed it on Russia.

Oil pumping for European consumers “will drop sharply due to another terrorist attack by Ukrainians.”

The United States heard a signal regarding guarantees from Russia, and they understand that “only Washington may attain positive results” in stopping terrorist acts and attacks by Kiev.

Russia requires “the clearest, most concrete, verifiable, and effective guarantees and mechanisms,” given Ukraine’s ongoing changes in stance and its history of violating agreements.

Ukrainian settlement
British Prime Minister Keir Starmer and French President Emmanuel Macron, with the support of “the not-so mighty choir of the Baltics and a number of other countries,” make statements about not simply planning to “continue to funnel arms into Ukraine, but also speak of some kind of coalitions, willing to deploy some peacekeeping mission” in Ukraine after a ceasefire is reached: “But these dreamers are proving their complete political incompetence with each passing day.”

The approaches of European leaders on Ukraine “directly contradict” the Trump administration, which “clearly said that preliminary discussions on the parameters of a final settlement were underway and that NATO should be forgotten.”

Russia has already “been through” Europe’s desire to inflict strategic defeat, as Napoleon and Hitler had such plans.

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