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L’organo di stampa austriaco definisce la telefonata Putin-Trump “la più importante al mondo”.
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha dichiarato in precedenza che la chiamata di Vladimir Putin con Donald Trump è terminata.
BERLINO, 18 marzo. /TASS/. Si ritiene che la telefonata tra i presidenti russo e statunitense, Vladimir Putin e Donald Trump, sia “la più importante al mondo”, ha affermato l’austriaca Kronen Zeitung.
“Si ritiene che questa telefonata sia la più importante al mondo. Tutti stanno aspettando cosa succederà nelle prossime ore”, ha scritto.
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha dichiarato in precedenza alla TASS che la chiamata di Putin con Trump è terminata. Le loro precedenti telefonate hanno avuto luogo il 12 febbraio. Prima di allora, i leader dei due paesi non si erano parlati per tre anni. A seguito della chiamata Putin-Trump di febbraio, le delegazioni russa e statunitense si sono incontrate in Arabia Saudita per discutere sia del ripristino delle relazioni bilaterali sia della risoluzione della crisi ucraina.
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Austrian media outlet calls Putin-Trump phone call ‘most important in the world’
Russian Presidential Press Secretary Dmitry Peskov said earlier that Vladimir Putin’s call with Donald Trump has ended.
BERLIN, March 18. /TASS/. The phone call between the Russian and US presidents, Vladimir Putin and Donald Trump, is believed to be “the most important in the world,” Austria’s Kronen Zeitung said.
“This phone call is believed to be the most important in the world. Everybody is watching out for what the upcoming hours will bring,” it wrote.
Russian presidential press secretary Dmitry Peskov told TASS earlier that Putin’s call with Trump has ended. Their previous phone talks took place on February 12. Prior to that, the two countries’ leaders had not talked to each other for three years. In furtherance of the February Putin-Trump call, Russian and US delegations met in Saudi Arabia to discuss both the restoration of bilateral relations and the settlement of the Ukrainian crisis.
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© Alexander Kazakov/Russian Presidential Press and Information Office/TASS
