Proposta di mozione n. 643. Il Trentino guidi la riscoperta di Alcide De Gasperi costruendo un percorso con la Città di Matera.
Nei primi mesi di questa legislatura il Consiglio provinciale approvava all’unanimità una mozione che impegnava la Giunta provinciale ad attivare un percorso di gemellaggio con la Città di Matera per ricordare e valorizzare il pensiero, l’opera e la politica di Alcide De Gasperi, grande figlio della terra trentina e sicuramente uno dei Padri della nostra Patria.
Nel frattempo la città di Matera, oltre ad essere stata riconosciuta Patrimonio Unesco dell’Umanità, è chiamata ad essere Capitale Europea della Cultura per il prossimo anno.
Chi allora meglio del Trentino, assieme a Matera, possono diventare i motori per rendere attuale la conoscenza e l’insegnamento del nostro illustre concittadino.
Il 27 dicembre scorso il quotidiano trentino “L’Adige” pubblicava i risultati di una ricerca del Centro Studi Alcide De Gasperi di Borgo Valsugana. Ebbene solo 53 Comuni di tutta la nostra Regione hanno un ricordo pubblico di De Gasperi. “Nemo propheta in patria” commentava l’estensore dell’articolo. Ma il problema non è solo locale, è più ampio.
Per affrontarlo occorrono sinergie, collegamenti e collaborazioni.
Chi meglio di Trento e Matera, le uniche due città italiane ad avere un monumento ad Alcide De Gasperi, e quello di Matera realizzato pure dall’artista trentino Othmar Winkler, potrebbero farlo.
De Gasperi infatti, assieme a Colombo hanno rivelato Matera e la Basilicata al mondo e la risurrezione di quelle terre è avvenuta per merito dell’Unesco e dell’Europa, assieme alle forze intellettualmente e politicamente più vive della città.
E dalle forze intellettualmente e politicamente più vive del Trentino che molti si attendono un gesto forte e simbolico: riallacciare i legami con Matera per contribuire e dare alle celebrazioni di Matera
Capitale della Cultura d’Europa 2019, un segno di identità civile e democratica nel nome di Alcide De Gasperi.
Non per niente a livello nazionale è stato proposto di collocare nel Pantheon di Roma le spoglie del grande statista trentino.
Anche questo è compartecipazione alla difesa dei valori democratici e costituzionali, proprio in questo 2018 in cui ricorrono i 70 anni della nostra Carta Costituzionale.
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Tutto ciò premesso, il Consiglio impegna il Presidente della Provincia e la Giunta provinciale
-A riallacciare i legami con la Città di Matera nel nome di Alcide De Gasperi, nel nome delle comuni radici contadine (il pensiero va al compianto Presidente Enrico Bolognani che proprio su sollecitazione di De Gasperi lavorò in quelle terre per l’attivazione della riforma agraria promossa in quelli anni proprio da De Gasperi) per la conoscenza, valorizzazione ed attuazione del pensiero degasperiano, per rilanciare “una cultura della Politica” dentro la scia della grande sfida europea , lanciata da Alcide De Gasperi;
– Ad attivare tutte quelle iniziative necessarie ed opportune per costruire i legami e le azioni di cui sopra.
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Marino Simoni
Gianfranco Zanon
