Apprendiamo dai media che La Civica dell’assessore Gottardi, dopo la bocciatura del suo candidato Alessandro Baracetti, non si schiererà per le comunali di Trento. “Il nostro movimento- ha dichiarato Gottardi- raggruppa le esperienze amministrative civiche di tutta la Provincia: la cornice di tante identità locali che rendono unico il Trentino”.
Non sappiamo bene a quali realtà si riferisca, e perché Gottardi si intesti di fatto tutte le civiche della nostra provincia, ma per quanto riguarda la città di Trento ricordo che il gruppo di Civica Trentina – il partito con cui Gottardi è entrato in consiglio provinciale, salvo rottamarlo dopo la morte di Rodolfo Borga- è confluito pressoché interamente in “Si può fare!”.
Che la Civica di Gottardi non partecipi dunque alle comunali della città non è una rivelazione: sarebbe esistita, realmente, soltanto grazie a Baracetti, attraverso cui Gottardi sperava appunto di “sbarcare” in città. Ma non sempre la strategia del cuculo – così la definivamo scherzosamente in Civica Trentina- dà i risultati sperati.
*
Francesco Agnoli, segretario politico “Si può fare!”