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SETTIMANALE “ OGGI “ * IN EDICOLA IL 4 FEBBRAIO: « CATERINA BALIVO – NUNZIA DE GIROLAMO – ORIETTA BERTI – LA MORTE DELLA CONTESSA AGUSTA »

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16.05 - mercoledì 3 febbraio 2021

CATERINA BALIVO A «OGGI»: «TRA TV E FAMIGLIA HO DOVUTO SCEGLIERE LA SECONDA. MA ORA SONO TORNATA, SCUSATE IL RITARDO»

Caterina Balivo è tornata in tv nella giuria del «Cantante Mascherato» dopo 8 mesi “sabbatici” e si confessa in una lunga intervista su OGGI, in edicola da domani. La conduttrice spiega le ragioni che l’hanno spinta a lasciare la tv: «In piena pandemia, ho deciso che dovevo agire. E agire voleva dire fermarsi. Io sono anche autrice dei miei programmi, era un impegno da 9-10 ore al giorno… Ho tre ragazzini e un uomo impegnato e impegnativo, che peraltro ha vissuto questa pandemia in modo difficile, visto che è un soggetto a rischio… La tv non era più conciliabile con la famiglia». La Balivo parla del figli («Guido Alberto è molto legato a me: non pensavo di essere così importante per lui. Cora invece è un caterpillar, non avrà problemi nella vita: ha preso il peggio di me e di mio marito, non molla mai. Già compatisco chi se la piglierà»), dell’amore per il marito Guido Maria Brera e di una quarantena sospesa tra castità e… recupero degli arretrati.

NUNZIA DE GIROLAMO A «OGGI»: «SENZA L’AMORE DI MIA FIGLIA AVREI POTUTO BUTTARMI DA UNA FINESTRA»
«Senza mia figlia Gea, senza il suo amore gigante, avrei davvero potuto compiere una sciocchezza e buttarmi da una finestra. Anche per dare un segnale forte a questo Paese, a questi giudici che spesso decidono della vita altrui senza aver coscienza delle conseguenze».
Così Nunzia De Girolamo in un’intervista al settimanale OGGI, in edicola da domani, in cui ripercorre anche le tappe della propria odissea giudiziaria (a dicembre è stata assolta con formula piena dopo 7 anni di processo), confessando momenti di profonda disperazione.
Poi presenta il talk show Ciao Maschio (in onda dal 13 febbraio su Rai1): «Cerco uomini che vogliano spogliarsi delle proprie corazze… I maschi sono in difficoltà: avere a che fare con donne che sono diversissime dalle loro madri li disorienta, li infragilisce».
E sulla “famosa” foto in cui Massimo Giletti le bacia il ginocchio rivela: «Sarebbe dovuta restare privata, Massimo ha finto di baciarmi il ginocchio e ha detto: “Questa la mandiamo a Boccia (il marito ministro della De Girolamo, ndr)”. Non mi aspettavo di vederla pubblicata».

SANREMO/ORIETTA BERTI A «OGGI»: «SALVIAMOLO, SERVE UN PO’ DI SPENSIERATEZZA»
«Prima di tutto vengono la salute e la sicurezza. Poi però ricordiamoci che il Festival dà lavoro, direttamente e indirettamente, a tantissime persone… E con la pandemia in corso le persone hanno bisogno anche di spensieratezza». Così Orietta Berti a OGGI, in edicola da domani. La cantante racconta le sue attese da concorrente («Niente pubblico? Siamo professionisti, ci adattiamo a qualsiasi esigenza… Vorrà dire che mi farò emozionare dall’orchestra»), anticipa il suo look («Per la prima volta dovremo arrivare in teatro già vestiti e truccati. Ci vorranno abiti che non stropiccino in auto. Lo chiffon pesante è l’ideale. Il mio stylist è Nicolò Cerioni, lo stesso di Achille Lauro e dei Maneskin») e racconta la sua esperienza con il Covid: «Ha sofferto di più mio marito, ha perso 16 chili… Abbiamo preferito farci curare a casa… Febbre e una tosse tremenda, che sembrava non passare mai». E ora: «Esco per lavoro, con tutte le precauzioni. Per il resto sto chiusa in casa, non vado a fare la spesa».

MORTE CONTESSA AGUSTA/VENT’ANNI DOPO LUCIANO GAROFANO A «OGGI»: «FORSE IL DELITTO PERFETTO»

«Disgrazia o omicidio? E se fosse stato un delitto perfetto? Me lo chiedo ancora dopo 20 anni… quando uno fa il mio lavoro e teme di non essere riuscito a risolvere un caso vive un senso di forte frustrazione».
Luciano Garofano, generale dei Carabinieri in congedo e comandante del Ris di Parma incaricato di condurre le indagini scientifiche sulla morte della contessa Vacca Agusta, precipitata nel gennaio 2001 da una scogliera sotto la sua Villa Altachiara di Portofino, lo dice a OGGI in un’intervista pubblicata sul numero in edicola da domani.
«Capisco la decisione del magistrato. In questi casi deve archiviare. Ma tante volte mi sono chiesto: come possiamo escludere che la morte della contessa Agusta sia stata invece un delitto perfetto?… E se fosse così non sarebbe difficile neppure ipotizzare chi l’avrebbe ordito. Ma con le ipotesi non si risolvono i casi. La contessa ormai aveva capito che molti approfittavano di lei per spogliarla delle sue ricchezze».

IBRA-LUKAKU/ SU «OGGI» SI SCONTRANO ANCHE I TIFOSI ECCELLENTI
Il settimanale OGGI, in edicola da domani, ha raccolto il parere di diversi tifosi eccellenti sulla lite in campo tra Lukaku e Ibrahimovic, che ancora può avere gravissime conseguenze disciplinari.
Tra i super tifosi, interisti come il comico Paolo Rossi («Zlatan è diventato un uomo di spettacolo… avrebbe bisogno di uno sceneggiatore che gli scriva testi migliori: nei campetti di periferia abbiamo visto risse più interessanti») e don Antonio Mazzi («Quello che ha mi ha fatto più arrabbiare è stato Lukaku: lui è un buono… quindi mi ha molto meravigliato. Mentre Ibrahimovic lo conosciamo, la sua sceneggiata non mi ha stupito perché è… è… ecco, è un pirla»). E milanisti come Diego Abatantuono («Zlatan è l’ultima persona al mondo che potrebbe attaccare qualcuno per ragioni etniche. Alla fin fine, lui è stato espulso ingiustamente») e Massimo Boldi («In tv vediamo di continuo liti tarocche, architettate solo per far salire gli ascolti. Questo era uno scontro in campo, dovuto alla tensione agonistica. Non approvo, ma…»).

 

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