«Il mio nuovo ristorante, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, richiede un impegno totale. Per questo ho mollato tutto il resto. Se voglio lasciare un “segno” è da qui che devo partire», racconta lo chef Carlo Cracco, già implacabile giudice di MasterChef, in un’intervista al settimanale «Oggi» da domani in edicola.
Cracco risponde anche alle polemiche sulla sua pizza: «È un prodotto artigianale, una pizza gourmet, non siamo una pizzeria. E se la confronti con i prezzi dei locali che ho intorno è tutto fuorché cara».
E della possibilità di avere un erede in famiglia dice: «Mi auguro che uno dei miei quattro figli mi segua, anche se questo mestiere è davvero difficile. Per ora insegno loro a divertirsi mangiando. Con una sola regola: finire sempre quello che si ha nel piatto».
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