Il settore del turismo – che rappresenta il 13% del Pil con sette milioni di addetti vive una fase terribile: alberghi e negozi che non riapriranno, ma saranno comunque costretti a pagare le tasse da lunedì. Solo in Trentino – a oggi – ci sono 6.000 lavoratori, impiegati soprattutto nei settori dell’artigianato, della ristorazione e del turismo che aspettano ancora la cassa integrazione per i periodi di sospensione da COVID-19; tra questi, oltre 2.000 lavoratori non hanno entrate da tre o quattro mesi, perchè non hanno né ripreso a lavorare né percepito alcuna indennità. Conte sveglia!”.
Lo dichiara la senatrice trentina della Lega Elena Testor prima firmataria di una interrogazione urgente al ministro del Lavoro per sapere quando sarà erogata la cassa integrazione in favore dei lavoratori che ne hanno diritto.
“Sottoscriviamo le dichiarazioni di Assoartigiani che da tempo ha provveduto a denunciare la terribile situazione delle imprese e dei lavoratori del settore dell’artigianato, evidenziando come – spiega Testor – sia inaccettabile che i lavoratori del settore stiano ancora attendendo i pagamenti dei mesi di aprile, maggio e giugno a causa dei ritardi nell’assegnazione delle risorse pubbliche al Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato. Questo governo è lontano anni luce dalla realtà dei cittadini che morsi da una crisi senza precedenti sono alle prese con la burocrazia e le imminenti scadenze fiscali. Ribadiamo la necessità – conclude Testor – di prorogare le scadenze fiscali ”.