(Fonte: Gruppo consiliare Upt) – “L’ ennesimo e significativo tassello che va ad aggiungersi da un percorso concreto di attenzione prestata al mondo delle scuole musicali fin dall’inizio delle legislatura” così il cons. UpT Pietro De Godenz ha introdotto la sua riflessione sulla deliberazione, avvenuta stamane, della Quarta Commissione permanente provinciale che ha dato il via libera alla concessione del voucher culturale riservato alle famiglie numerose permettendo che lo stesso includa un contributo specifico per l’iscrizione dei minori alle scuole musicali.
“Grazie a questa nuova indicazione” ha continuato De Godenz “gli aventi diritto potranno vedersi riconoscere, quando la Giunta provinciale darà il via libera, un voucher pari al 70% della quota annuale di iscrizione ad una scuola musicale” e ha specificato “sono davvero soddisfatto di questo ennesimo risultato che va ad unirsi a tutta una serie di sensibilizzazioni e proposte normative che, assieme ai colleghi del mio gruppo, siamo riusciti, in collaborazione e continuo confronto con la Federazione dei Corpi bandistici della Provincia di Trento, i direttivi delle scuole musicali, i docenti, le famiglie dei ragazzi impegnati nei vari progetti di apprendimento provinciale, il mondo delle bande e dei cori e le associazioni provinciali a far emergere e concretizzare. “
Molte sono stati infatti gli atti legislativi presentati dal 2014 ad oggi riguardo al mondo musicale con particolare attenzione all’insegnamento e alle scuole ad esso dedicate.
Oltre alla nuova legge firmata proprio dal cons. De Godenz nel 2015 – innovativa perché capace di fare ordine nel settore portando alla definizione di una rappresentanza unitaria delle scuole e a un contratto unico per gli insegnanti, alla certezza dei finanziamenti e alla trasparenza delle assunzioni garantendo nel contempo un metodo e una qualità di insegnamento unici e una gestione uniforme dei bilanci – è stato creato il tavolo per valorizzare l’intero mondo della musica nel rapporto con la scuola dell’obbligo favorendo l’emergere di nuove eccellenze.
In quest’ottica è stato poi attivato un Bando pubblico per il triennio 2017/2020 – anche questo supportato da un precedente ordine del giorno di De Godenz dello scorso anno – pensato per sostenere progetti di formazione musicale realizzati dalle Scuole musicali del Trentino all’interno delle scuole del primo ciclo di istruzione in modo da rafforzare la tendenza a lavorare assieme nell’interesse di un’educazione musicale che risulti di assoluto livello per i giovani studenti.
Ultimo, ma non per importanza, l’intervento fatto nell’assestamento dello scorso luglio con un altro ordine del giorno – presentato da De Godenz, Tonina e Passamani – e approvato all’unanimità, dedicato al riconoscimento nei curricula di studi degli studenti delle attività musicali e sportive nel primo e nel secondo ciclo formativo, come già avviene, del resto, nel vicino Alto Adige.
In conclusione De Godenz ha specificato come sia utile e necessario continuare ad impegnarsi per favorire l’emersione delle preziose qualità educative legate allo studio delle musica, capace di dare il giusto riconoscimento a tutte le bande, i cori, le scuole e le associazioni che da oltre 200 anni portano avanti la tradizione trentina legata alla musica, incarnando, con la loro presenza ed il loro splendido lavoro una forte identità territoriale e valoriale propria della nostra autonomia speciale.”
“E’ fondamentale insistere” ha specificato “affinché l’eccellenza educativa nei vari settori propria della nostra Provincia Autonoma -. a partire da musica e sport, ma non solo – trovi continua valorizzazione e supporto”. Infine il cons. De Godenz ha voluto esprime uno speciale ringraziamento al dottor Luciano Malfer, dirigente dell’Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili della PAT e a tutto la sua struttura per l’eccellente lavoro svolto e per il supporto dato fin dal principio a questa nuova proposta.
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Trento, 6 settembre 2016
cons. Pietro De Godenz
cons. Gianpiero Passamani
cons. Mario Tonina
