(Fonte: sito Consiglio Pat) -Interrogazione a risposta immediata. Mi sono giunte diverse e circostanziate segnalazioni sulle modalità lesive della privacy adottate da alcuni Istituti scolastici trentini nella trasmissione della documentazione attestante la non conformità degli alunni all’obbligo vaccinale (di cui al d. l. n. 73/2017 convertito dalla legge n. 119/2017).
La trasmissione di tale documentazione, inviata dall’Asl agli Istituti scolastici, sarebbe avvenuta in diversi casi attraverso la materiale consegna della documentazione da parte dell’insegnante direttamente al minore in classe ed in presenza dell’intera platea scolastica.
Se così fosse accertato si configurerebbe l’ipotesi di violazione della privacy degli alunni coinvolti che, riguardando dati di salute, viola le particolari tutele, anche sanzionatorie, assicurate in relazione alla diffusione di tali dati.
Per quanto in premessa, s’interroga l’assessore competente per sapere se nella comunicazione alle famiglie dei dati relativi allo stato di conformità o meno alle vaccinazioni obbligatorie e nel trattamento degli stessi da parte dell’istituzione scolastica venga garantito e rispettato il costituzionale diritto alla privacy sanitaria dell’alunno e in caso contrario quali provvedimenti s’intendano assumere a tutela del minore.
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Consigliere Luca Giuliani