(Fonte: Claudio Civettini) – Interrogazione – Docenti e incarichi assegnati e annullamento contratti. Tilt telematico nella scuola trentina a inizio anno? Imperizia, disorganizzazione o faciloneria organizzativa?
Chi paga i danni ad eventuali esclusi che hanno disdetto altri impegni e/o lavori e incarichi? Nei giorni in cui la scuola inizia, qualcosa, nella macchina organizzativa della didattica trentina, si è inceppato.
Il riferimento è al sistema Citrix, gestito da Informatica trentina, è che andato letteralmente in tilt, con la conseguenza, notificata ai dirigenti scolastici nella data di ieri, mercoledì 6 settembre, del fatto che i contratti stipulati per i docenti interpellati il giorno prima, martedì 5 — tra le classi di concorso interessate lettere, lingua straniera, musica e sostegno —, erano stati tutti annullati a causa di, appunto, un problema telematico.
In seguito a ciò, l’azienda ha assicurato che per la giornata di oggi, giovedì 7, il problema sarebbe stato risolto e dalla mattinata sarebbe stato possibile riconfermare gli incarichi assegnati con – così è stato detto – un «disagio per gli insegnanti minimo».
Quel che però pare certo, in tutta questa vicenda, è che l’anzidetto tilt del sistema telematico determinerà un non trascurabile aggravio di lavoro per le segreterie scolastiche già, specie in questo periodo didatticamente “caldo” – in termini organizzativi, s’intende – oberate di lavoro ma di più, come sia quantificato il minimo disagio è un mistero così come la certezza delle riconferme che, a questo punto, parrebbero preconfezionate.
Ne segue la necessità di un interessamento attivo e fattivo, rispetto a questa vicenda, dell’Amministrazione provinciale che dovrebbe chiarire in primo luogo quali siano le effettive cause dell’anzidetto inceppamento del sistema Citrix, gestito da Informatica trentina; se siano rintracciabili corresponsabilità o errori umani in tal senso e, in caso affermativo, di che tipo; con quali modalità è possibile attivarsi affinché errori di questa portata, non possano esistere, poiché trattasi di problematiche organizzative non certo secondarie ma anche di interessi dei docenti che, da precari, non possono sopportare tali facilonerie operative.
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Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore provinciale competente per sapere:
• Se corrisponda al vero quanto riferito in premessa circa il tilt che ha colpito il sistema Citrix, gestito da Informatica trentina, con la conseguenza, notificata ai dirigenti scolastici nella data di ieri, mercoledì 6 settembre, del fatto che i contratti stipulati per i docenti interpellati il giorno prima, martedì 5 — tra le classi di concorso interessate lettere, lingua straniera, musica e sostegno —, erano stati tutti annullati a causa di, appunto, un problema telematico;
• Quali siano stati, in caso affermativo rispetto al quesito precedente, i motivi di siffatto inceppamento, quali le ragioni dell’annullamento conseguente e quali i disagi conseguenti per i docenti; • Se siano rintracciabili corresponsabilità o errori umani in tal senso e, in caso affermativo, di che tipo;
• Quali modalità ed entro quali termini è possibile attivarsi affinché il sistema dia la garanzia operativa certa e che un simile episodio, in futuro, non abbia a ripetersi con i disagi che già questo, come si è poc’anzi detto, ha comportato. A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
Cons. Claudio Civettini
Lista Civica trentina
