E’ stato firmato il 12 giugno scorso fra la Presidente della SAT Anna Facchini ed il signor Lino Dorich il nuovo contratto per la gestione del rifugio Ciampedie.
Il Ciampedie è uno dei rifugi storici della SAT, la sua costruzione risale al 1912 ed è situato in una splendida posizione, sovrastante la conca del Gardeccia e con incantevole vista sul Catinaccio e le Torri del Vajolet.
L’immobile necessita di importanti lavori di ristrutturazione che sono stati finora rimandati a fronte di improcrastinabili urgenze che la SAT è stata chiamata ad affrontare su altri rifugi di sua proprietà.
A causa della sua raggiungibilità attraverso impianti di risalita, il Rifugio Ciampedie non può beneficiare dei contributi previsti dalla legge provinciale n. 8/1993 per importanti lavori di ristrutturazione e ciò costringerà la SAT a dover ricercare altre soluzioni mantenendo alta l’attenzione, sia sugli aspetti architettonici del rifugio, sia sulla sostenibilità economica degli interventi che si andranno a proporre.
Ci sarà quindi bisogno di uno studio approfondito che esamini tutte le possibili soluzioni, le valuti opportunamente – anche attraverso un confronto con i propri Soci e con le Sezioni della SAT e indichi una proposta che sia la migliore possibile per il sodalizio.
L’approfondimento e la successiva scelta di una soluzione richiederà un paio d’anni. Nel frattempo, dopo che lo storico gestore del Ciampedie, Massimo Prederiva, al quale vanno i ringraziamenti della SAT per aver “accudito” con passione, sacrificio e competenza il rifugio per lunghissimi anni, ha deciso di non proseguire con l’attività, si è deciso di assegnare la gestione, per due anni, in attesa degli esiti dell’indagine come sopra descritto, al sig. Lino Dorich. Insieme ai figli Dorich, è proprietario e gestisce un ristorante posto nelle immediate vicinanze del rifugio.
La SAT ha ritenuto di mantenere comunque aperto il rifugio, in attesa delle decisioni sul suo futuro e pur in presenza di una situazione gestionale non semplice, per continuare a garantire un servizio agli alpinisti ed escursionisti e anche per evitare che una sua chiusura possa accelerare il degrado della struttura.
Al signor Lino Dorich e ai figli vanno gli auguri della SAT per una proficua gestione del rifugio e per una calorosa accoglienza degli alpinisti ed escursionisti che lo frequentano.