Non si vogliono usare i soldi europei per l’integrazione: “per inseguire il “consenso” si perde il “buon senso”.
Ho atteso qualche giorno prima di commentare la decisione di rinunciare ai fondi europei per progetti di integrazione. Ora arrivano da Fugatti parole di articolata spiegazione : “rinunciamo perché si’!”
E quale altra non spiegazione si poteva trovare? Non c’è infatti nessuna fondata ragione per una simile decisione. Almeno poteva dire spendiamoli meglio, miglioriamo i progetti ecc. ecc. Nemmeno questo.
In Europa, anche dove non governano “comunisti” come il sottoscritto, i soldi per l’integrazione li utilizzano e anche molto più di noi (vedi Germania per esempio).
Lo fanno non perché sono di sinistra o di destra ma perché usano il buon senso, che serve per governare i processi e fare il proprio dovere, anche a costo dell’impopolarità.
Buon senso però non sempre fa rima con “consenso” come ancora una volta ci insegna il governo trentino del “cambiamento”.
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Ugo Rossi