(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) – Nel giorno della festa della donna ho ritenuto opportuno ricordare alla Giunta che si deve dare attuazione a un emendamento approvato ancora nel luglio 2019 e non attuato.
Si tratta di lavorare seriamente e con convinzione per potenziare la conciliazione famiglia-lavoro con l’obiettivo di favorire il lavoro femminile nel settore privato adottando almeno le medesime tutele del settore pubblico in tema di trattamento di maternità.
Di seguito l’interrogazione depositata.
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CONCILIARE IL LAVORO FEMMINILE E LA MATERNITÀ. LA GIUNTA INTENDE DARE ATTUAZIONE ALLE LEGGI APPROVATE?
Premesso che nel luglio 2019 il Consiglio Provinciale approvava la legge 6 agosto 2019, n. 5. Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2019 – 2021 e che la stessa prevede la seguente disposizione:
ART. 42 Valutazione di fattibilità di ulteriori misure per la conciliazione famiglia-lavoro
1. La Provincia effettua un’analisi delle possibili modalità di intervento al fine di promuovere il progressivo avvicinamento tra il trattamento delle lavoratrici e dei lavoratori del settore privato e quello del settore pubblico relativamente ai diritti spettanti in caso di maternità. L’analisi, volta all’introduzione di specifiche misure nell’ambito della manovra finanziaria per l’anno 2020, è effettuata con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali ed è diretta, in particolare, ad approfondire l’efficacia delle misure in relazione all’obiettivo di favorire la maternità, tenuto conto di quelle già attivate, e a valutarne gli impatti finanziari sul bilancio e la relativa sostenibilità.
Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Giunta per conoscere:
1. se e come si sia proceduto a dare attuazione alla disposizione di legge sopra richiamata;
2. se si intende rendere pubblica la valutazione di fattibilità di ulteriori misure per la conciliazione famiglia-lavoro;
3. se intenda adottare, in esito alla valutazione, nuovi atti legislativi o amministrativi per potenziare le misure di conciliazione famiglia lavoro.
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A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
Ugo Rossi