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ROSSI – DALLAPICCOLA – DEMAGRI (PATT) / INTERROGAZIONE * PIAZZA DANTE – PRESIDIO POLIZIA URBANA: « LA GIUNTA PROVINCIALE DI TRENTO HA TERMINATO LA FASE DI RIFLESSIONE? »

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06.52 - giovedì 12 novembre 2020

INTERROGAZIONE n. 1946 – (articolo 151 del Regolamento interno)

OGGETTO: Presidio di polizia urbana in Piazza Dante: la Giunta provinciale ha terminato la fase di riflessione?

Con deliberazione n. 2021 di data 19 ottobre 2018, la Giunta provinciale della XV Legislatura aveva attribuito al Comune di Trento i fondi per la realizzione di un “Nuovo presidio di polizia urbana in Piazza Dante”.

L’intervento rientrava nella programmazione del fondo per lo sviluppo locale di cui all’articolo 16, comma 3 bis, della legge provinciale n. 36/1993.

L’obiettivo di tale progetto era quello di fornire alla polizia locale e alle forze dell’ordine un punto di appoggio all’interno di Piazza Dante, in grado di supportare gli agenti nell’attività di monitoraggio, che mira a rendere lo spazio fruibile in condizioni di sicurezza da parte dei cittadini. L’idea di realizzare un presidio fisso in Piazza Dante era sorta all’interno del Comitato di Ordine Pubblico e Sicurezza, con la condivisione delle autorità preposte.

Con deliberazione n. 263 di data 22 febbraio 2019, la Giunta presieduta dal Presidente Maurizio Fugatti ha deciso di sospendere il finanziamento “fino a nuova determinazione della Giunta provinciale” (cfr. punto 1 del dispositivo). “La sicurezza – si legge nel provvedimento – è un tema trasversale che richiede la definizione di politiche integrate che coinvolgono ampi settori della pubblica amministrazione. Si rende necessaria quindi un’azione sinergica di diversi settori provinciali che, attraverso un processo di condivisione, delinei le linee programmatiche di legislatura nell’ambito degli strumenti di programmazione provinciale”.

L’articolo 7 della legge provinciale 27 giugno 2005, n. 8, prevede che la Provincia possa finanziare la realizzazione da parte dei comuni di progetti di sicurezza urbana ritenuti rilevanti per la programmazione provinciale e volti al miglioramento delle condizioni di ordinata e civile convivenza nelle aree del territorio provinciale più interessate da fenomeni di degrado urbano.

La Giunta provinciale, in forza di tale norma, con deliberazione n. 775 di data 13 maggio 2016 ha ammesso al finanziamento un progetto “antidegrado” attivato in forma sperimentale dal Comune di Trento, che è stato portato avanti per due anni a partire dal 3 ottobre 2016.

In data 4 giugno 2018 i rappresentanti della Provincia e del Consiglio delle Autonomie Locali hanno sottoscritto un’integrazione al Protocollo d’intesa in materia di finanza locale per l’anno 2018, previsto dall’art. 81 dello Statuto Speciale. In tale sede le parti hanno concordato sulla volontà di prevedere che una quota del Fondo specifici servizi comunali sia destinata al consolidamento di progetti di sicurezza urbana per la prevenzione e il presidio del territorio.

Tutto ciò premesso si interroga la Giunta per sapere:

cosa sia emerso dal “processo di condivisione” richiamato nella deliberazione n.263/2019 e quali decisioni abbia assunto la Giunta provinciale in merito al presidio di polizia urbana in Piazza Dante;
se nel pertinente capitolo del bilancio di previsione per l’esercizio 2021 siano previsti stanziamenti sufficienti per l’attuazione del progetto di cui al punto uno e di analoghi interventi che abbiano come fine il miglioramento della sicurezza urbana e la prevenzione dei crimini in contesti

A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

 

 

*

Ugo Rossi

Michele Dallapiccola

Paola Demagri

 

 

 

 

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