(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Aggressione Caldes, Rossato (FdI):
“Non possiamo più aspettare! La Provincia si confronti con il Governo per legalizzare l’utilizzo dello spray antiorso”. In questo momento sono in corso accertamenti a Caldes, dove è stato ritrovato il cadavere di un ragazzo, scomparso ieri pomeriggio dopo che era uscito per una corsa, che pare sia stato aggredito da un animale selvatico.
Già all’inizio di marzo, a seguito dell’aggressione avvenuta nei boschi di Rabbi, ero intervenuta segnalando che in altri contesti ove la convivenza tra esseri umani e grandi carnivori risulta difficile, l’Ente pubblico è intervenuto normando la possibilità di utilizzo dello spray antiorso: uno strumento che esiste ormai da oltre 35 anni e che, oltre a costare solo qualche decina di euro, garantisce un elevato livello di efficienza ed affidabilità, essendo in grado di tranquillizzare i residenti delle aree in cui l’animale si è insediato, favorendo l’accettazione sociale della specie, evitando esperienze fortemente traumatiche, imprimendo agli orsi coinvolti una lezione duratura e soprattutto tutelando al contempo la sicurezza tanto delle persone quanto degli animali. Lo spray, a base di capsicina (principio attivo del peperoncino, che deve essere pari almeno all’1-2%), affinché possa esercitare una efficace azione dissuasiva deve avere un volume adeguato (almeno 225 ml), una gittata fino a 8-10 metri e delle caratteristiche molto precise: una durata dello spruzzo di almeno 6 secondi con getti ripetuti e potenti.
Nello stringermi ai cari del ragazzo in questo triste momento, ribadisco come la situazione attuale non sia più tollerabile. L’auspicio è pertanto che la Provincia autonoma di Trento, come già fatto negli scorsi mesi per quanto riguarda i Custodi forestali, si confronti con il Governo affinché si introduca quanto prima anche in Italia – come già accaduto peraltro in molti Paesi in Europa (Slovenia, Grecia, Polonia, Bulgaria e Svezia) – la possibilità di utilizzo dello spray antiorso, superando le resistenze generate dalla diffidenza dovuta ad una scarsa conoscenza e ai timori legati ad un utilizzo improprio di tale strumento.
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Cons. Katia Rossato
Provincia autonoma Trento – Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia