Question time – Rossato (FdI): “Rifugio Pian dei Fiacconi: è prevista la ricostruzione?”. Nella parte della seduta odierna del Consiglio provinciale dedicata alle domande a risposta immediata ho interrogato la Giunta per sapere cosa sia in previsione per il rifugio Pian dei Fiacconi (Marmolada, 2.626 metri slm), travolto 2 anni fa da una valanga.
Nella risposta, l’assessore Tonina ha evidenziato come ad oggi la legge consenta alla Provincia di concedere agevolazioni per investimenti fissi ai proprietari di rifugi alpini, stabilendo che per le iniziative di approvvigionamento energetico, idrico e di smaltimento dei reflui, le agevolazioni possano essere concesse, in alternativa ai proprietari o gestori, ai soggetti che realizzano l’iniziativa ed erogano il conseguente servizio.
Per gli investimenti fissi il contributo in conto capitale può essere concesso fino al 50% delle spese ammissibili, elevabili al 70% per i rifugi alpini con bassa redditività potenziale ed elevata valenza alpinistica. Per l’approvvigionamento idrico, energetico e per lo smaltimento dei reflui, il contributo in conto capitale può essere concesso nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, elevabile fino al 90% per i rifugi alpini con bassa redditività potenziale ed elevata valenza alpinistica. Nello specifico caso del rifugio Pian dei Fiacconi l’ipotesi è quella di costruire una nuova struttura nei pressi di quella distrutta. Dal momento che il rifugio si trova in area protetta “Dolomiti UNESCO”, attualmente sono in corso valutazioni che contemplino la dovuta tutela del paesaggio e dell’ecosistema della Marmolada.
Accolgo dunque con favore la risposta dell’Assessore per quanto concerne la volontà di costruire un nuovo rifugio che certamente andrebbe a riempire quel vuoto lasciato dalla precedente struttura in termini ricettivi e di valorizzazione dello straordinario patrimonio naturale del gruppo della Marmolada. Rimane però l’amaro in bocca per una risposta parziale che non ha chiarito come si intenda procedere per la demolizione e rimozione di quanto resta della precedente struttura.
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Cons. Katia Rossato
Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
