(Fonte: Gruppo parlamentare Democrazia solidale-Centro democratico) – “Non è certamente la legge elettorale che avremmo voluto, ma il cosiddetto Rosatellum è comunque migliore del modello falsamente tedesco naufragato in aula a giugno”.
Lo dichiara l’on. Lorenzo Dellai, Presidente di Democrazia Solidale, movimento politico rappresentato in Parlamento dai deputati Dellai, Gigli, Sberna, Marazziti, Santerini, Fauttilli, Piepoli, e dai senatori Olivero e Romano, nonché dal Vice Ministro Giro.
“Se non ci saranno sorprese in aula, dunque, occorrerà che la politica – sottolinea – si organizzi per interpretare nel migliore dei modi il nuovo sistema elettorale.
Il Pd pare aver colto la necessità di andare oltre la sua esclusiva vocazione maggioritaria. Tocca però anche alle altre componenti del centro sinistra organizzarsi per presentare agli elettori la propria proposta nell’ambito della potenziale coalizione.
Servono proposte credibili, capaci di interpretare esperienze civiche, culture politiche e ambiti di rappresentanza sociale che diano alla coalizione forza competitiva e ricostruiscano un rapporto di fiducia con la comunità. La questione ovviamente riguarda anche chi come noi si riconosce in un centro di ispirazione cattolico democratica e popolare, da sempre incompatibile con il centro destra”.