RINASCITA E ONDA * ROVERETO (TN)- EMERGENZA SENZATETTO: AVV GLORIA CANESTRINI: « ABBIAMO OMAGGIATO UNA COPIA DEL VANGELO AL VESCOVO, SI AFFRONTI FATTIVAMENTE QUESTA SITUAZIONE »

Nella sede di “Rinascita Rovereto” (in via Campagnole) Rinascita e Onda hanno organizzato una conferenza stampa sul tema dei senzatetto a Rovereto, a seguito dell’incontro istituzionale presso il Comune e con l’Arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi. Al presule è stato omaggiata un copia del Vangelo.

È stato di seguito annunciato che sono in spedizione anche le lettere per Papa Francesco e per il neo presidente della Cei, il cardinale Matteo Maria Zuppi. Gli attivisti di “Rinascita Rovereto e “Onda” informano che l’invio di una lettera al Pontefice in Vaticano non richiede l’affrancatura del francobollo.

Oramai da mesi -hanno detto l’avvocato Gloria Canestrini e Riccardo Petroni vi è la necessità  di tenere aperto il centro “Diurno” della struttura preposta del “Portico” di Rovereto (quindi la “Sala di Accoglienza”), dalle 9 alle 19,30 di tutti i giorni. È stato ricordato -in conferenza stampa- che lo scorso anno, allorché è morto di freddo un senzatetto a Rovereto).

I responsabili politici di “Rinascita” e “Onda” hanno evidenziato come si debba organizzare per i “senzatetto” non ospiti della struttura una serie di servizi di assistenza sociale, tra i quali «pasti per colazione, pranzo e cena». « Anche un semplice caffè con tozzo di pane la mattina -è stato sottolineato- ed un panino con una bottiglietta di acqua di giorno e di sera: quindi al chiuso ed insieme ad altre persone e non da soli per la strada ed alle intemperie come dei cani randagi».

Trattamento -hanno concluso Canestrini e Petroni, che «riteniamo sia il minimo da garantire ad un essere umano, sia per un “cristiano” rispettoso del “Vangelo”, che per un qualsiasi cittadino “laico” rispettoso della “Costituzione italiana” e della “Dichiarazione universale dei diritti Umani”».

Con l’occasione è  stata simbolicamente consegnata una copia del Vangelo al Vescovo, che si era dichiarato  insieme al Sindaco di Rovereto Francesco Valduga ed all’Assessore alle Politiche Sociali Mauro Previdi -oltre a Don Cristiano Bettega ed Alessandro Martinelli)- disponibile a fare fronte fattivamente a questa emergenza.