Nel corso della puntata di “W l’Italia – Oggi e domani”, in onda ieri sera alle 21.25 su Retequattro, il Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, raggiunto dai microfoni della trasmissione in diretta dalla Sardegna, ha risposto ad alcune domande sui temi di cui si sta parlando in questi giorni.
Quando gli viene chiesto del rapporto con Luigi Di Maio e sulla tensione di cui si vocifera insistentemente all’interno del governo gialloverde, Salvini ha risposto: «Ci può essere qualche confronto e qualche discussione parlamentare, ma il rapporto umano secondo me viene prima di tutto: con Luigi Di Maio e Giuseppe Conte c’è un rapporto squisito, perché ho trovato due persone leali, coerenti, oneste e positive. Poi è chiaro che tra Lega e 5 Stelle, ci possono essere divergenze. Se dipendesse da me, questo governo andrà avanti fino alla fine».
Su Moscovici, offeso dopo le dichiarazioni di Salvini che l’ha definito un “Babbo Natale”: «C’è un limite alla pazienza, ma non di Matteo Salvini, a me possono dire di tutti i colori. Io in questo momento ho l’onore e l’onere di rappresentare 60 milioni di italiani, e nessuno pagato dagli italiani si può permettere di dare degli arraffoni e dei mentecatti. Chiedo rispetto!».
Riguardo la situazione a San Lorenzo, infine, ancora invariata dal caso dell’omicidio della giovane Desirée Mariottini, conclude: «Abbiamo in prefettura date e tempi precisi di intervento in tutti i quartieri di Roma: settimana prossima torniamo a la Romanina ad abbattere un’altra villa confiscata ai Casamonica, e poi sarà l’ora della Tiburtina, e stiamo preparando anche un intervento di ”pulizie di primavera” anche se siamo ad autunno, a San Lorenzo. Vogliamo restituire ai romani, e più in generale agli italiani, pezzi di città che da troppi anni sono in mano a delinquenti, balordi e spacciatori. Ci ritroviamo entro fine anno, e vedrete cosa abbiamo combinato».