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RETE 4 – “ “ZONA BIANCA” * INTERVISTA A STEVE BANNON: « CI STIAMO AVVIANDO AD UNA CRISI FINANZIARIA CHE PORTERÀ A UN CONFLITTO GLOBALE, L’ORRORE CHE ABBIAMO VISTO IN UCRAINA VERRÀ ANCHE IN ITALIA »

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18.59 - domenica 3 aprile 2022

«Tutti gli americani la pensano come Biden sulla guerra in Ucraina? Certo che no ed è giusto così. Questa guerra non sarebbe mai dovuta accadere. Gli ucraini sono stati usati come carne da macello». Queste le parole di Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, in un’intervista esclusiva che andrà in onda questa sera a “Zona Bianca” – il programma di approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi su Retequattro – e realizzata da Maria Luisa Rossi Hawkins.

A seguire le sue dichiarazioni.

Maria Luisa Rossi Hawkins: «Questa guerra sarebbe potuta accadere durante la presidenza Trump?»
Steve Bannon: «Certo che no. Se Trump fosse stato presidente avrebbe visto che dal 2014 l’entrata della Russia in Ucraina aveva già causato 14.000 vittime e Trump avrebbe cercato un negoziato per evitare di arrivare a questo nuovo conflitto armato. La guerra è imprevedibile e stiamo giocando con il fuoco. Stiamo permettendo che un conflitto regionale possa andare in metastasi e diventare un conflitto globale. Ecco perché penso che dobbiamo stare molto attenti che i leader del mondo non spingano gli ucraini verso la loro fine».

Maria Luisa Rossi Hawkins: «Quindi gli ucraini sono stati traditi, isolati e la Nato non sta facendo abbastanza?»
Steve Bannon: «Credo che la Nato non dovrebbe proprio essere coinvolta e tanto meno gli Stati Uniti. Persino nella Seconda guerra mondiale fu Hitler a dichiarare guerra agli USA, non viceversa. La Nato è una barzelletta, questa è una guerra tra oligarchi e io l’ho detto fin dall’inizio. Donne, bambini, soldati, tutta questa gente morirà e le città ucraine saranno ridotte tutte come Dresda e per che cosa? Si parlerà di ridare le province dell’est alla Russia, si formalizzerà la posizione dell’Ucraina, alla quale non verrà permesso di entrare nella Nato, si dirà che faccia parte dell’Unione Europea ma non come membro permanente. L’Ucraina diventerà una zona cuscinetto con la Turchia e l’India come garanti, ma avevamo davvero bisogno di sei mesi di devastazione e morte per arrivare a questo?».

Maria Luisa Rossi Hawkins: «Bannon, cosa ne pensa di Volodymyr Zelensky?»
Steve Bannon: «Voglio fare un commento brutale sul Congresso americano, come sul Parlamento italiano. È imbarazzante quando un tipo come Zelensky cita Churchill un giorno e parla dell’Olocausto il giorno dopo, si rifà a Martin Luther King, parla di Pearl Harbor e dell’11 settembre. E quei pagliacci si alzano in piedi e battono le mani. Zelensky è solo un uomo. Ieri ha licenziato due dei suoi generali per tradimento solo perché non la pensavano come lui. È un comico ed è anche corrotto. L’Ucraina è governata dagli oligarchi proprio come la Russia, è governata dai militari, dagli oligarchi e dal KGB. Anche in Ucraina sono gli oligarchi a governare, quindi non facciamo le standing ovation a Zelensky quando parla di Pearl Harbor o viene in Italia a citare, che ne so, l’impero romano. Chiunque si sia alzato in piedi in quell’occasione dovrebbe non venire più rieletto. Anche i morti in Ucraina direbbero la stessa cosa».

Maria Luisa Rossi Hawkins: «All’inizio della pandemia lei aveva previsto che avrebbe cambiato il mondo. Anche questa guerra cambierà il mondo?»
Steve Bannon: «Ci stiamo avviando verso un momento buio della storia e, proprio come negli anni Trenta, ci stiamo avviando a una crisi finanziaria mondiale che porterà a un conflitto globale. È chiaro come il sole. E l’orrore che abbiamo visto in Ucraina verrà anche in Italia».

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