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RCC * PLACANICA (PRESIDENTE CAMERE PENALI ROMA): « LA GIUSTIZIA IN QUESTO MOMENTO È PRESSOCHÈ FERMA, NELLE CARCERI LE TENSIONI SONO ALTE È NECESSARIO DARE RISPOSTE »

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10.05 - lunedì 30 marzo 2020

Placanica (presidente Camere penali Roma): “La Giustizia in questo momento è pressochè ferma. Se uno viene arrestato mentre fa una rapina, si fa il processo per direttissima, ma ad esempio a Roma si fa in tre luoghi diversi, tramite computer. Tensione nelle carceri enormi, bisogna dare risposte”.

Cesare Placanica, presidente Camere penali di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sulla Giustizia in tempo di Coronavirus. “La Giustizia è pressochè ferma, il che ci aggancia molto al problema economica perchè la giustizia, soprattutto quella civile, ha una funzione rispetto alla vita economica del Paese -ha affermato Placanica-. Ci sono certe controversie che devono essere risolti nella sede giudiziaria per poi avere risvolti rispetto al dato economico. In questo momento sul fronte gli eroi sono i medici, però ci sono altre funzioni dello Stato, come la sicurezza, però tutto quello che accade si deve poi riverberare nel contesto giudiziario, che in questo momento è fermo, con qualche eccezioni. Se uno viene arrestato mentre fa una rapina, si fa il processo per direttissima, ma ad esempio a Roma si fa in tre luoghi diversi, tramite computer”.

Sulla situazione nelle carceri. “Le tensioni sono alte per noi che siamo fuori, figuriamoci in un mondo ovattato come il carcere. Adesso sono stati interrotti degli aspetti fondamentali per la vita di un detenuto come i colloqui. Si sta cercando di ovviare, intensificando le telefonate e utilizzando anche videochiamate. Le ore d’aria sono contingentate, si deve restare di più in cella. Bisogna dare delle risposte. Il provvedimento di far terminare la condanna ai domiciliari con braccialetto elettronico, sapendo che i braccialetti elettronici non ci sono, è una cosa ipocrita”.

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