Urzì (cons. Trentino Alto Adige): “La Provincia di Bolzano si è rimangiata l’ordinanza che obbligava i non residenti a lasciare il territorio ma la vergogna resta. Addirittura la polizia locale nei giorni scorsi è andata casa per casa a dire a gente che sta qui da 30 anni che doveva tornare nel suo luogo d’origine. Ci sono state persone che sono state costrette a rientrare nei loro domicili in zone vicine all’epicentro del contagio in Lombardia”.
Alessandro Urzì, consigliere della provincia di Bolzano e della Regione Trentino Alto Adige per Fratelli d’Italia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Fdi denuncia che la Provincia di Bolzano ha ordinato ai non residenti di lasciare il territorio.
“Siamo riusciti a far rimangiare questa cosa alla Provincia. Però questa cosa rimane come una vergogna indelebile. Addirittura la polizia locale nei giorni scorsi è andata casa per casa a dire a gente che sta qui da 30 anni che doveva tornare nel suo luogo d’origine. Ci sono state persone che sono state costrette a rientrare nei loro domicili in zone vicine all’epicentro del contagio in Lombardia. Solo grazie alle nostre denunce la Provincia si è rimangiata questo provvedimento, trasformandolo da obbligo a raccomandazione, ma gli effetti che questa vergogna ha avuto sulla popolazione rimarranno”.