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RCC * AGGRESSIONE ATTIVISTI M5S A LE IENE: FILIPPO ROMA: « NON MI ERA MAI CAPITATO DI RISCHIARE DI ESSERE LINCIATO, È STATA LA SITUAZIONE PIÙ PERICOLOSA IN CUI MI SONO TROVATO »

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09.09 - martedì 15 ottobre 2019

Aggressione attivisti M5S a Le iene, Filippo Roma: “Non mi era mai capitato di rischiare di essere linciato, è stata la situazione più pericolosa in cui mi sono trovato. Il M5S ha intercettato una fascia sociale frustrata dal punto di vista esistenziale, dal punto di vista lavorativo, se tu racconti un misfatto che racconta il M5S, anziché prendersela con l’esponente del M5S che ha tradito i propri valori se la prendono col giornalista. Berlusconi? Io posso andare una mattina a intervistare Berlusconi, ma nel momento in cui faccio una cosa del genere quella cosa non va in onda. E’ come se venissi a casa tua e iniziassi a sputare per terra nel tuo salotto, tu mi cacceresti via. Detto ciò, io Berlusconi non l’ho mai votato in mia, non m’è mai piaciuto, però se c’è un editore liberale è proprio lui. Non è che la sera Berlusconi mi chiama e mi dice: vai a rompere le palle ai 5 Stelle. Noi non conosciamo lui e lui non conosce noi, ci ignoriamo. Questo ci permette di fare inchieste su tutti i partiti, io sono andato a rompere le scatole anche a Barbareschi che era un esponente del PDL. Chiaramente non potrei andare a fare un’inchiesta sulle olgettine. Quando mi tolgo il vestito delle Iene divento un’altra persona, nella vita reale sono molto diverso rispetto a quello che vedete alle Iene. Se con Le Iene si acchiappa? La tv ti fa acchiappare anche se sei un cesso. Una cosa pesante è quanto ti fermano per strada e ti raccontano della fontanella di casa che non funziona o del vicino rumoroso”

Filippo Roma, inviato del programma Le Iene, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sulla tentata aggressione degli attivisti 5 Stelle nei suoi confronti. “Non ci rimango male, so benissimo che quando vado a fare un servizio a sorpresa, in cui vai a fare domande scomode a qualcuno, può capitare che poi qualcuno si incazzi. Noi mettiamo in preventivo che 4 schiaffi o un calcione lo puoi prendere. E’ una cosa che fa parte anche del racconto. Certo, rischiare di essere linciato come a Napoli non mi era mai capitato. Sicuramente è stata la situazione più pericolosa in cui mi sono trovato ultimamente”.

Sul tifo politico. “Secondo me il M5S ha intercettato una fascia sociale frustrata dal punto di vista esistenziale, dal punto di vista lavorativo. In qualche modo anche la classe dirigente del M5S ci ha messo del suo nell’inculcare in questa gente ulteriore rabbia. Se tu racconti un misfatto che racconta il M5S, anziché prendersela con l’esponente del M5S che ha tradito i propri valori se la prendono col giornalista. Io non ce l’ho con la Raggi. Sono equidistante rispetto alle forze politiche, cerco di essere imparziale, il mio punto di partenza è sempre la buona fede”.

Sull’accusa di non fare servizi su Berlusconi. “Questo è un grande classico. Di Battista, per cui ho stima personale, mi ha chiesto proprio questo. La risposta è molto semplice: un giornalista di Repubblica farebbe un’inchiesta su De Benedetti? Io posso andare una mattina a intervistare Berlusconi, ma nel momento in cui faccio una cosa del genere quella cosa non va in onda. E’ come se venissi a casa tua e iniziassi a sputare per terra nel tuo salotto, tu mi cacceresti via. Detto ciò, io Berlusconi non l’ho mai votato in mia, non m’è mai piaciuto, però se c’è un editore liberale è proprio lui. Non è che la sera Berlusconi mi chiama e mi dice: vai a rompere le palle ai 5 Stelle. Noi non conosciamo lui e lui non conosce noi, ci ignoriamo. Questo ci permette di fare inchieste su tutti i partiti, io sono andato a rompere le scatole anche a Barbareschi che era un esponente del PDL. Chiaramente non potrei andare a fare un’inchiesta sulle olgettine”.

Sul Filippo Roma fuori dalle Iene. “Quando mi tolgo il vestito delle Iene divento un’altra persona. Nella vita reale sono molto diverso rispetto a quello che vedete alle Iene. Se con Le Iene si acchiappa? La tv ti fa acchiappare anche se sei un cesso. Una cosa pesante è quanto ti fermano per strada e ti raccontano della fontanella di casa che non funziona o del vicino rumoroso. Perché Blasi e Mammucari non hanno partecipato alla reunion per Nadia Toffa? Credo che Mammucari avesse un impegno lavorativo e la Blasi fosse all’estero con Totti”.

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