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RAPPORTO MEDIACOM043 * COVID – VELOCITÀ VACCINAZIONI: « L’ALTO ADIGE SUPERA LA MEDIA ITALIANA (59,8% CONTRO 58,4%), IL TRENTINO (56,9%) SI SITUA NELLA PARTE MEDIO-BASSA DELLA CLASSIFICA »

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10.47 - martedì 1 giugno 2021

Rapporto Mediacom043 sulla velocità di vaccinazione anti Covid nelle regioni e circoscrizioni italiane. I dati di tutte le regioni.

In ogni regione non passa giorno che non si ascoltino voci discordanti – e talvolta polemiche – sulla velocità con cui si procede alle vaccinazioni. Ma qual è la realtà dei numeri?

Mediacom043 con questo Rapporto intende fare chiarezza fotografando la situazione al 31 Maggio 2021, in base ai dati forniti dal Ministero della Salute rapportati a quelli dell’Istat sulla popolazione residente totale. Guardando la questione da un doppio punto di vista: il primo è la graduatoria delle regioni in base alle punture totali di vaccino effettuate, indipendentemente che si tratti della prima o della seconda dose; il secondo è la percentuale di vaccinati (ossia che hanno ricevuto entrambe le punture o, se già positivi, la dose di vaccino adeguata) sul totale della popolazione. Ovviamente va tenuto conto della disponibilità di vaccini per regione, nel senso che alcune regioni potrebbero essere rimaste indietro per aver ricevuto in alcuni momenti, rispetto alla popolazione, una disponibilità di vaccini minore rispetto ad altre che sono più avanti.

Un lavoro basato sui numeri che speriamo serva a fare chiarezza, ragionando su dati oggettivi, per cogliere la verità dei fatti e non quella del ‘sentito dire’.
Mediacom043 è un’agenzia di Big Data che, di propria iniziativa o su commissione, diffonde Rapporti e approfondimenti di taglio economico e sociale, sia a livello nazionale che regionale. È diretta da Giuseppe Castellini.

Al Rapporto sono allegate due tabelle.

 

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NOTE E AVVERTENZE
1) I dati sono stati forniti dal Ministero della Salute (per quanto riguarda le vaccinazioni) e dall’Istat per quanto riguarda la popolazione residente totale in ogni regione e circoscrizioni, per le quali è stata presa come riferimento la popolazione totale al primo gennaio 2021. Nella popolazione sono compresi tutti i residenti, dai lattanti agli ultracentenari.
2) I dati delle vaccinazioni sono aggiornate al 31 Maggio 2021.

 

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ULTRASINTESI
• Molise in testa per punture di vaccino somministrate in rapporto alla popolazione. Nella ‘top five’ oltre al Molise ci sono Liguria, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Umbria. In coda Sicilia, Calabria, Sardegna, Trentino Alto Adige e Veneto. Se si guarda invece al numero di vaccinati (ossia che hanno ricevuto entrambe le punture o, se già positivi, la dose di vaccino adeguata) rispetto alla popolazione in testa ci sono Basilicata, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, mentre in coda risultano Sardegna, Trentino Alto Adige, Lazio, Campania e Calabria.

• La parziale discrasia tra le due graduatorie deriva da una serie di fattori, tra cui – molto importante – le diverse strategie adottate dalle Regioni. A nostro parere, la graduatoria più rilevante ai fini dell’analisi della velocità di vaccinazioni è comunque la prima, quella che riguarda la percentuale di punture di vaccino somministrate in rapporto alla popolazione.

• Benché la situazione si presenti variegata, con regioni del Nord, del Sud e del Centro che appaiono sia in testa che in coda, il Nord-Ovest è la circoscrizione più avanti nelle vaccinazioni mentre il Mezzogiorno accusa – con eccezioni come Molise, Abruzzo e in parte anche Basilicata– un ritardo, in particolare nelle Isole, dove si è indietro – sempre rispetto alla popolazione – sia sulle punture totali di vaccinazione che sui vaccinati. Da evidenziare che, tra le regioni del Nord, la situazione peggiore la presenta il Trentino Alto Adige (con la Provincia autonoma di Bolzano che fa meglio di quella di Trento).

 

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UNO SGUARDO PIÙ IN DETTAGLIO
Somministrazione di punture di vaccinazioni (Tabella 1). Al 31 Maggio 2021 in Italia sono state effettuate 34,46 milioni di punture di vaccinazione anti-Covid. Ciò significa che ha ricevuto almeno una puntura di vaccinazione il 58,4% della popolazione residente (lattanti e ultracentenari compresi). La ‘top five’ delle regioni che in rapporto alla popolazione hanno somministrato più punture di vaccinazione sono Molise (3,9%), Liguria (62,7%), Friuli Venezia Giulia (61%), Abruzzo (61%) e Umbria (60,7%). In coda ci sono invece Sicilia (52,9%), Calabria (55,9%), Sardegna (56,2%), Trentino Alto Adige (56,9%) e Veneto (57,8%).

A livello di circoscrizioni, in testa per somministrazione di vaccini il Nord Ovest (60%), seguito dal Centro (58,7%. Il Mezzogiorno si ferma al 57,1%. All’interno del Mezzogiorno d’Italia, va meglio il Sud continentale (58,7%) rispetto alle Isole (53,7%).
Dentro le circoscrizioni, nel Nord-Ovest in testa per somministrazione di punture di vaccino è la Liguria (62,7%), mentre la regione più in ritardo è il Piemonte (58,8%).

Nel Nord-Est la regione più avanti è il Friuli Venezia Giulia (61%), il Trentino Alto Adige (56,9%) quella più attardata.

Nel Centro in testa l’Umbria (60,7%), in coda la Toscana (57,9%).

Nel Mezzogiorno Molise in testa (ricordiamo che è la regione italiana ad aver effettuato più somministrazioni di vaccino), mentre in coda c’è la Sicilia (52,9%). Immediatamente sopra la Sicilia appaiono Calabria (55,9%) e Sardegna (56,2%).

Vaccinati (ossia che hanno ricevuto anche la seconda puntura di vaccino o, se già positivi, che hanno ricevuto la somministrazione ridotta di vaccino) (Tabella 2). Basilicata (22,7%), Liguria (22,5%), Lombardia (21,7%), Emilia Romagna (21,6%) e Piemonte (21,5%) sono le regioni che, al 31 Maggio 2021, presentano la maggiore quota di popolazione vaccinata, mentre in coda troviamo Sardegna (16,4%), Trentino Alto Adige (16,5%), Lazio (18,7%), Campania (19,1%) e Calabria (19,4%).
A livello di circoscrizioni, è ancora il Nord-Ovest ad essere in testa (la popolazione vaccinata è al 20,3%), seguito questa volta dal Nord-Est (20,2%). Il Mezzogiorno d’Italia si attesta al 19,8%. Anche in questo caso, all’interno del Mezzogiorno la performance del Sud continentale (19,8% di popolazione vaccinata) è migliore di quella delle Isole (18,8%).

Dentro le circoscrizioni, nel Nord-Ovest si conferma primatista la Liguria con il 22,5% (era già in testa nel Nord-Ovest per somministrazione di punture di vaccino), mentre la più attardata è la Valle D’Aosta (20,9%), benché nella graduatoria italiana questa regione sia un po’ sopra la media classifica.
Nel Nord-Est in testa avanti per percentuale di vaccinati sulla popolazione c’è l’Emilia Romagna (21,6%), attardato invece è il Trentino Alto Adige (16,5%), come d’altronde nel caso già trattato delle punture di vaccino somministrate di cui si è parlato sopra.
Nel Centro questa svolta sono in testa le Marche (21,4%), con il Lazio che invece è in coda (18,7%).
Nel Mezzogiorno in questo caso brilla la Basilicata (22,7%), mentre la più attardata è la Sardegna (16,4%).

 

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Una chiosa sul Trentino Alto Adige
Per quanto riguarda il Trentino Alto Adige, nel caso della velocità di vaccinazione, ossia delle punture di vaccino somministrate in rapporto alla popolazione, la Provincia autonoma di Bolzano supera la media italiana (59,8% contro 58,4%) e si piazza sopra la media classifica a livello nazionale, mentre la Provincia autonoma di Trento (56,9%) è sotto la media nazionale e si situa nella parte medio-bassa della graduatoria nazionale.

 

 

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