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RAIPLAY – “ RACCONTI CRIMINALI “ * « IN ESCLUSIVA IL SEQUESTRO DEI FRATELLI CASANA, GIOVEDÌ 3 MARZO »

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10.29 - mercoledì 2 marzo 2022

Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco dei sequestri di persona in Italia. Sei banditi venuti dal mare, a Capo Pecora, a sud del Golfo di Oristano, rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Marina e Giorgio Casana rispettivamente di 16 e 15 anni. Dopo quasi 43 anni, i protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda, il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini, a “Racconti Criminali”, in prima visione esclusiva su RaiPlay da giovedì 3 marzo. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per 198 anni di carcere complessivi.

Per le modalità di esecuzione è uno dei rapimenti più incredibili della storia dei sequestri: i banditi, vestiti da pastori, si calano dalla ripida scogliera e raggiungono l’isolotto dove si trova la famiglia Casana, minacciando di rapire la ragazza. Ma interviene la madre che indica ai rapitori di prendere anche l’altro figlio per non lasciare da sola Marina. Una scelta estrema da parte di una donna che fin dall’inizio cambia il piano criminale dei banditi, costretti a dover gestire due ostaggi. E sarà sempre la madre a collaborare attivamente con la magistratura e le Forze dell’Ordine.

Importanti anche le testimonianze dell’ex magistrato Ettore Angioni, all’epoca sostituto procuratore della Repubblica di Cagliari; dell’ex comandante dei Carabinieri Luciano Gavelli, che seguì le indagini; del testimone oculare Gianmaria Sertorio, oggi questore vicario della Questura di Reggio Calabria, presente sullo scoglio al momento del rapimento e di Paolo Oggianu, nipote dell’emissario padre Cosimo Onni che dopo 61 giorni di prigionia, recatosi all’appuntamento coi sequestratori consegnò la tranche finale della cifra prevista come riscatto e restituì Marina e Giorgio ai genitori.

Un racconto corale che ricostruisce il rapimento sotto ogni angolazione, compresa quella giudiziaria. Il processo ai rapitori dei fratelli Casana, nel febbraio dell’82, inaugura il maxiprocesso alla cosiddetta “Superanonima Sarda”, con 12 sequestri compiuti. La monumentale istruttoria, che vede titolari il giudice Luigi Lombardini e l’allora sostituto procuratore della Repubblica di Cagliari Ettore Angioni, porta alla sbarra un centinaio di imputati e ottiene una sentenza per complessivi 1.216 anni di carcere. “L’incredibile sequestro Casana”, di Vania Colasanti, collaborazione Vincenzo Faccioli Pintozzi, produttore esecutivo Anna Rita De Camillis, regia di Letizia Rossi.

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