Il termine ‘congiunto’? “Credo che sia stato utilizzato appositamente un termine un po’ vago che possa esser dilatato o ristretto a seconda delle interpretazioni”. A parlare è Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, che ieri è intervenuto alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. E cosa ne pensa della definizione di affetto stabile? “Resta tutto nell’indeterminato. Tutto ciò che è avvenuto attorno al Coronavirus ha scatenato degli tsunami linguistici, sono entrate le parole straniere più stravaganti”.
Quali, ad esempio? “Lo stesso termine lockdown che ora è diventato molto famigliare, ma che ad esempio spagnoli e francesi non hanno utilizzato”. In Italiano come lo avremmo potuto tradurre? “Con confinamento, esattamente come hanno fatto, nella loro lingua, spagnoli e francesi”. Come valuta l’italiano del premier Giuseppe Conte in queste ultime comunicazioni? “È discreto, si può sempre fare peggio”, ha detto a Rai Radio1 Marazzini.