“Io sono a favore della Var, ma nel rispetto dei casi previsti dal protocollo, non per qualsiasi decisione”. Così José Mourinho nel corso dell’intervista alla Domenica Sportiva in onda questa sera alle 23 su Rai2. “Seguo la Var sia in Italia che in Portogallo, ho anche avuto un episodio in una mia partita in Coppa con un gol annullato per un ginocchio in fuorigioco di un millimetro” spiega l’allenatore del Manchester United al microfono di Aurelio Capaldi. “Questo non è protocollo: nel protocollo si parla di Var in caso di errore evidente.
Ho visto altre partite e c’è troppa Var”. Alla domanda se allenerebbe mai l’Italia, Mou risponde alla Ds “credo di no, ho passione per il Paese, ma penso che in Italia ci siano tanti allenatori bravi. Anche di generazioni diverse, da allenatori esperti a giovani talentuosi da crescere. Non credo che la nazionale italiana avrà mai bisogno di un allenatore straniero”. E sulle polemiche con Conte: “Abbiamo avuto problemi, ma adesso bisogna dimenticare. Lui è l’allenatore del Chelsea, io del Manchester United, non potevamo fare diversamente: rispettare questa situazione, salutarci e andare avanti. Abbiamo fatto la cosa giusta”.