Overland 18. Kazakistan. Al centro della puntata di Overland 18, in onda domenica 4 agosto alle 7.05 su Rai1 il Kazakistan, un paese che offre finalmente la possibilità di viaggiare nel vero senso della parola, in fuoristrada. Le belle strade russe sono un ricordo. La steppa e gli abitanti, quasi tutti dediti alla pastorizia e all’allevamento di bestiame, offrono uno scenario completamente nuovo e, anche se atteso, un po’ sorprende. La frontiera con la Russia separa non solo i due Stati, ma due etnie differenti che manifestano massimamente nella religione i principali ideali di riferimento nella loro esistenza. La mezzaluna alta sulle cupolette dei santuari sancisce l’ingresso nel mondo islamico, che ci sarà fino in Turchia e anche parzialmente nei Balcani.
Le trivelle che pompano il grezzo ricordano che il Kazakistan è uno dei più grandi produttori di petrolio al mondo, una ricchezza che avvantaggia l’élite aumentando l’enorme disparità con le classi sociali minori. Un allevamento di cammelli incuriosisce la carovana che, oltre alle dovute coccole ai piccoli cammelli nati da pochi giorni, scopre che il latte di cammella è ottimo e nutriente. L’offerta di un pranzo seduti a terra e mangiando senza posate nella casa di una famiglia locale, porta indietro nel tempo, alle origini nomadi di questa ospitale popolazione che, dopo secoli di migrazioni, si è resa sedentaria, mantenendo tutti gli usi e i costumi degli avi.