Antonio Di Pietro è intervenuto questa mattina ai microfoni di Ecg, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Di pietro sulla questione migranti: “Chi ha la situazione in mano è un padreterno. Siamo in un momento epocale. Certamente il gesto dimostrativo di Salvini è servito a svegliare l’attenzione di una Europa che si girava dall’altra parte. Deve però restare un gesto dimostrativo. Una cosa è l’accoglienza, un’altra cosa è il soccorso. Bisogna soccorrere tutti.
Come gesto dimostrativo però è servito per rilanciare l’attenzione a una Europa addormentata. Il gesto dimostrativo era necessario, è stato importante, è bene che l’Europa apra gli occhi. Poi ovviamente non possiamo andare oltre, quella parte del mondo non può essere abbandonata né fermata buttando a mare le navi”.
Ancora Di Pietro: “Bisogna coinvolgere anche gli altri Stati in una soluzione comune. Viviamo un momento incredibile, serve responsabilità e nessuno si può girare dall’altra parte. Il fatto che l’Italia ha svegliato quella parte di occidente che fa finta di non vedere è una cosa positiva. Macron che si permette di dire parolacce nei nostri confronti si dimentica che poi quando si tratta di accogliere le persone si comporta ben peggio”.