Erano le 10.00 di questa mattina, quando M. D., cinquantaquattrenne siracusano residente a Trento, si è presentato armato di taglierino dinanzi alla direttrice della filiale Unicredit di Corso III Novembre di Trento, urlando “In alto le mani, questa è una rapina, datemi l’incasso”.
Dopo aver capito che in cassa non vi era denaro, desisteva dall’intento e si allontanava a piedi verso il
centro della città. Pochi minuti erano però sufficienti ad una pattuglia della Squadra Volante per intercettarlo, nelle vicinanze di piazza Dante, e trarre in arresto l’uomo, peraltro, già noto per numerosi precedenti contro il patrimonio e del quale la direttrice aveva fornito una sommaria descrizione.
Sul posto la Squadra Mobile, rinveniva il taglierino e assumeva informazioni più dettagliate per la ricostruzione dei fatti.
Importante per il buon esito dell’operazione è stato il ruolo centrale della Sala Operativa della Questura
che ha saputo nell’immediato trasformare gli indizi dell’informazione in elementi fondamentali per il
rintraccio e l’arresto del rapinatore.
Grande soddisfazione espressa al personale della Polizia di Stato da parte del sig. Commissario del Governo Lombardi che si è complimentato per la rapidità con la quale la Squadra Volante ha arrestato il malvivente e con le attività messe in campo dal Questore Cracovia per il contrasto della microcriminalità presidio della giusta serenità della cittadinanza.