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LANCIO D'AGENZIA

QUESTURA DI TRENTO * TOTALE REATI DENUNCIATI: * « DA AGOSTO 2020 A MARZO 2021 SI REGISTRA UN CALO COMPLESSIVO DI REATI, CALATI DI 1.452 UNITÀ (DA 4.156 A 2.704 ) »

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13.41 - sabato 10 aprile 2021

Totale reati denunciati in provincia di Trento: Anno 2018/2019: 15137 / Anno 2019/2020: 2890 / Anno 2020/2021: 10343.

Le ultime elaborazioni statistiche su dati di breve periodo hanno evidenziato che dal confronto tra i quadrimestri agosto 2020/novembre 2020 e dicembre 2020/marzo 2021 emerge che per la delittuosità in ambito provinciale si rileva un calo complessivo dei reati -1.452 (si è passati da 4156 a 2704); -841 i furti in genere (si è passati da 1545 a 704);
-97 furti in abitazione (si è passati da 216 a 119). Nel capoluogo, nel medesimo periodo di riferimento, l’andamento della delittuosità si presenta con i seguenti dati: -416 delitti (si è passati da 1347 a 931); -224 i furti in genere (si è passati da 537 a 313); – 13 i furti in abitazione (si è passati da 61 a 48).

 

Durante il periodo di riferimento la Divisione Gabinetto ha emesso n. 1.703 ordinanze per eventi di Ordine Pubblico, sono stati svolti 9.756

servizi di Ordine Pubblico e sono state impiegate n. 11.766 unità di elementi territoriali, di cui n. 1.915 dei Reparti inquadrati e n. 1.1134 del Reparto Prevenzione e Crimine.

Nel periodo preso in esame in riferimento alle attività legate all’attuale situazione pandemica sono state controllate 440.805 persone di cui 4929 sono state sanzionate, 45 denunciate per false dichiarazioni e 26 per inosservanza del divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in quanto persone in quarantena. Sono stati controllati 146.136 esercizi pubblici e attività, di questi 202 sono stati sanzionati, 20 sottoposti a chiusura provvisoria e 19 a chiusura ai sensi dell’art. 4 comma 2 D.L. 25.03.2020 n.19.
Notevole è stato l’impegno nell’ordine pubblico per fronteggiare manifestazioni, sempre più frequenti a causa del disagio e dello stato di crisi determinato dall’emergenza sanitaria.

Ad esse vanno aggiunte le iniziative dei movimenti di ispirazione anarchica attivi, oltre che sul fronte della situazione pandemica, anche su quello cosiddetto anti carcerario e NO TAV, come nella recente occasione delle trivellazioni effettuate per i lavori di carotaggio nell’ambito dello sviluppo della futura circonvallazione ferroviaria di Trento.

 

In ambito provinciale sono state arrestate e denunciate complessivamente:
– persone arrestate: n. 363
– di cui arrestate nel settore stupefacenti: n. 55
– persone denunciate in stato di libertà: n. 1739

 

L’attività di polizia giudiziaria per la lotta allo spaccio di droga ha portato al sequestro di:

– sostanza stupefacente tipo: cocaina g. 471
– sostanza stupefacente tipo: eroina g. 224.91
– sostanza stupefacente tipo: hashish g. 1326.97
– sostanza stupefacente tipo: marijuana g. 1533.105
– droghe sintetiche g. 23.43

 

Sequestrati complessivamente
– denaro in contanti : €30.434
– pistole : n. 10
– armi da punta e taglio: n. 8
– fucili: n. 2

 

Sono stati complessivamente controllati n. 474 esercizi pubblici tra Trento, Rovereto e Riva del Garda.

• Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Le richieste di soccorso pubblico pervenute al “NUE 112” sono state complessivamente n. 12.798.
Nel corso delle attività sono poi state identificate (unitamente alle Polizie di specialità, Stradale e Ferroviaria) n. 74.641 persone, di cui n. 13.904 extracomunitari e verificati complessivamente n. 40.243 veicoli su strada.
Nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio sono stati, altresì, sequestrati n. 65 veicoli e ne sono stati rinvenuti n. 13 rubati.

• Prevenzione e contrasto della criminalità diffusa ed organizzata
Operazioni di maggiore rilievo eseguite nel periodo di osservazione

 

MAGGIO 2020
• “OPERAZIONE TROJAN”
A conclusione delle indagini relative al furto di 20 biciclette elettriche dal noleggio “Ponte Tonale Punto Bike” di Vermiglio del valore commerciale di 60.000,00€, di uno stock di profumi da un negozio di Vermiglio e di un quantitativo di abbigliamento Dolce & Gabbana del valore di 130.000€, la Squadra Mobile identificava i partecipi ad un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati predatori. Al termine delle indagini venivano eseguiti 7 provvedimenti di custodia cautelare in carcere.
Gli indagati si erano associati fra loro allo scopo di costituire un’associazione criminale finalizzata al furto di biciclette di alta gamma e di prodotti di abbigliamento e profumeria di ingente valore commerciale. Il sodalizio criminale razziava merci nel nostro Paese e le vendeva poi oltre i confini nazionali per mezzo di affiliati stanziali in Romania. Le merci erano trasportate in Romania a bordo di furgoni e poste in vendita on line e, talvolta, tramite altri canali reconditi. Nel prosieguo di attività, venivano sottoposti a sequestro indumenti ed accessori riconducibili a un furto perpetrato il nel maggio del 2019 presso uno stabilimento della Società “Dolce & Gabbana” di Lonate. Nel corso delle operazioni venivano sequestrati anche 3.720 Euro in contanti.
L’operazione grazie al coordinamento del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (S.C.I.P.), permetteva per il tramite delle Autorità di Polizia rumene di eseguire, simultaneamente alle operazioni in Italia, il mandato di arresto europeo nei confronti dei soggetti che si trovavano in Romania.

 

GIUGNO 2020
• “OPERAZIONE FREELAND 2018”
Nell’ambito dell’operazione “Freeland 2018” la Squadra Mobile unitamente al Servizio Centrale Operativo (S.C.O.) ed in collaborazione con i collaterali di Reggio Calabria, Padova e Treviso, dava esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 20 cittadini italiani ritenuti responsabili del reato di associazione mafiosa denominata ndrangheta, detenzione illecita di armi, illecita vendita di sostanza stupefacente, estorsione, contraffazione di documenti, false attestazioni, favoreggiamento personale aggravato dal metodo mafioso e bancarotta fraudolenta.
Durante gli arresti e le relative perquisizioni venivano sequestrati, una pistola tipo revolver, priva di punzonatura e numero di serie, un locale pubblico a Bolzano individuato quale sede della consorteria e luogo di occultamento di armi e spaccio di stupefacente, un autovettura, 40 grammi di cocaina e 1000 euro in contanti.
L’attività investigativa evidenziava l’esistenza, in Trentino Alto Adige, in particolare nella provincia di Bolzano, di una compagine associativa di matrice ‘ndranghetista segnatamente facente riferimento in particolare alla ‘ndrina Italiano-Papalia, egemone in provincia di Reggio Calabria nonché con proiezioni regionali ed extraregionali.

 

LUGLIO 2020
• “OPERAZIONE CANOVA REGINA”
Nell’ambito dell’operazione denominata “CANOVA REGINA” personale la Squadra Mobile, dava esecuzione alle misure cautelari emesse dal Tribunale dei minorenni a carico di 8 minorenni che, in concorso tra loro, commettevano un numero indeterminato di delitti di

acquisto, detenzione e spaccio, di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana a favore di una nutrita clientela di loro coetanei, principalmente nella città di Trento e, per opera di alcuni affiliati, nella città di Aldeno (TN).
I predetti soggetti venivano rintracciati e condotti presso centri di comunità. Nel contesto delle attività di arresto, venivano eseguite a carico dei predetti contemporanee perquisizioni che portavano al rinvenimento di 10.81 g di marjuana.

• “Sequestro di pistole e proiettili in relazione all’operazione Secure Christmas
La Squadra Mobile eseguiva una perquisizione in un caseggiato di Trento, già individuato quale base logistica di compagine criminale dedita ai furti in abitazione, che portava al ritrovamento, grazie all’utilizzo di un Metal Detector, di nr. 4 pistole e nr. 22 proiettili calibro 22 inesplosi tutti oggetti di furto e sotterrati nel giardino dell’immobile.

AGOSTO 2020
• Arrestato per atti sessuali con minore
A seguito di denuncia di due genitori che riferivano di avere raccolto la confidenza del figlio che li informava come il “nonno” lo avesse toccato e si fosse fatto toccare nelle parti intime, la Squadra Mobile avviava un’indagine che si concludeva con la misura cautelare degli arresti domiciliari per un italiano di 75 anni, che già nel 2017 risultava avere precedenti di Polizia per atti sessuali con minorenni. La versione del minore veniva successivamente acclarata dalla testimonianza della nonna, la quale, effettivamente, aveva colto comportamenti anomali del marito rispetto alla presenza del nipotino e aveva raccolto le confidenze di quest’ultimo e quindi affrontava il coniuge che, vistosi scoperto, aveva confessato il crimine.

 

• Fermo per ricettazione e possesso di strumenti di effrazione
Nel corso di un’attività investigativa diretta a reprimere i furti in abitazione, la Squadra Mobile, eseguiva il controllo di due soggetti di origine sinti, entrambi pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in particolare modo, dediti ai furti in abitazione. All’atto del controllo uno de due malviventi si disfava di un involucro risultato in seguito contenere all’incirca mezzo chilo di gioielli e monili, fra i quali fedi nuziali, bracciali, collane, orecchini, orologi e spille, sottratti poco prima dall’abitazione di una anziana donna; nel corso della perquisizione i due nomadi venivano trovati in possesso degli strumenti di effrazione utilizzati per accedere all’abitazione dell’anziana e di una sessantina di euro.
Uno dei due malviventi veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il delitto di ricettazione, mentre l’altro risultato minorenne veniva segnalato alla Procura della Repubblica presso Il Tribunale per I Minorenni ed affidato ad una struttura ricettiva per minori.

 

• Arresto per detenzione di sostanza stupefacente e ingresso illegale nel territorio italiano
Nella serata del 28 agosto 2020 la Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione procedevano all’arresto di un cittadino albanese, irregolare sul territorio nazionale, trovato in possesso di 75 grammi di cocaina. L’uomo aveva raggiunto il territorio nazionale benché gravato da decreto di espulsione emesso dalla Questura di Trento a seguito della condanna a 14 anni di reclusione per il delitto di omicidio volontario avvenuto nel 2008. Nel corso della perquisizione, oltre alla cocaina veniva sequestrato anche il passaporto del fratello dell’indagato, da questi verosimilmente utilizzato per superare i controlli di Polizia.

 

OTTOBRE 2020
• “OPERAZIONE MATRIOSKA”
La Squadra Mobile e il nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Trento concludeva un’attività investigativa in ordine ad una frode informatica di 584.000 Euro, in danno della Società Bosniaca “CROMEX”, consumata con la tecnica nota come “Man in the Middle”. Le indagini consentivano l’individuazione degli autori per i quali venivano chiesti e ottenuti dall’autorità Giudiziaria di Trento 7 provvedimenti cautelari nella misura degli arresti domiciliari.
Il sodalizio criminale veniva ritenuto responsabile del delitto di riciclaggio dell’intera somma di denaro frodato alla Società bosniaca depositata su alcuni conti correnti di una società denominata “ART & TECHNOLOGY” ed in seguito frazionata in molteplici operazioni su numerosi conti correnti di Società di comodo nazionali ed estere, di fatto, gestite interamente da soggetti compiacenti e da taluni dei destinatari dei provvedimenti. Perciò l’Autorità Giudiziaria di Trento, parallelamente ai provvedimenti cautelari restrittivi e di perquisizione, emetteva provvedimenti di sequestro preventivo per l’equivalente della somma frodata.

NOVEMBRE 2020
• ARRESTO IN FLAGRANZA PER SPACCIO
La Squadra Mobile, unitamente alla Squadra Volante ed al Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, traevano in arresto due cittadini nigeriani colti in flagranza di reato. La coppia veniva fermata, durante un normale controllo di Polizia, nei pressi del sottopassaggio della Stazione F.S. di Trento, appena scesa da un treno regionale proveniente da Verona. Fin da subito, i due apparivano nervosi e insofferenti al controllo. Uno dei due già noto agli agenti per precedenti reati di spaccio si accompagnava ad una donna utilizzata dall’uomo come “corriere”, infatti la donna a seguito di perquisizione veniva trovata in possesso di 11 ovuli occultati all’interno del proprio reggiseno, per un peso totale di 121.78 grammi lordi di eroina.

• DENUNCIA PER FURTO IN ABITAZIONE E RICETTAZIONE
A seguito di denuncia sporta da parte di due fratelli per il furto avvenuto in casa della madre durante il ricovero ed il decesso di quest’ultima nel locale nosocomio, la Squadra Mobile denunciava, per il reato di furto in abitazione, una coppia di donne italiane vicine di casa della vittima ed un terzo uomo sempre italiano per il reato di ricettazione, quest’ultimo responsabile di aver occultato, in un locale di sua disponibilità, l’ingente quantità di denaro, 14.200 euro, sottratto alla defunta.
All’atto del ricovero della vittima il figlio aveva installato una telecamera all’interno dell’appartamento in questione al fine di controllare eventuali accesi arbitrari in assenza della madre. Dall’analisi dei filmati acquisiti e ascoltando le conversazioni tra le due donne (una delle quali affidataria delle chiavi di casa della vittima per eventuali urgenze), all’interno dell’abitazione della defunta vicina, traspariva con inequivocabile certezza un accordo fra le due donne nel sottrarre alla ignara vittima valori di proprietà.

 

GENNAIO 2021
• OPERAZIONE “UNDERGROUND”
La Squadra Mobile nell’ambito dell’operazione “UNDERGROUND”, in collaborazione con i le Squadre Mobili di Verona, Vicenza e Brescia dava esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del GIP, presso la Procura della Repubblica di Trento per reati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, commessi in Trento, Vicenza e Verona nel corso del 2018/2019.

Durante le perquisizioni locali, venivano rinvenuti stupefacente (circa 30 grammi marijuana), denaro in contanti per 1200 Euro, apparecchi telefonici e 5 magliette raffiguranti il logo del gruppo mafioso Nigeriano “AYE”.

L’indagine, iniziata nel corso del mese di settembre 2019 aveva, da subito, registrato collegamenti tra gli indagati del presente procedimento penale e quelli emersi nell’ambito dell’operazione denominata “Sommo Poeta”, iniziata a gennaio 2018 e conclusasi a dicembre 2019.

L’accurata attività investigativa permetteva di individuare un sodalizio criminale composto da soggetti di nazionalità nigeriana che si erano associati tra loro al fine di commettere un numero indeterminato di delitti di acquisto, detenzione e spaccio, di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, hashish e marijuana, principalmente nella città di Trento e, marginalmente, in quelle di Rovereto (TN), e Mezzolombardo (TN). Emergeva, infatti, chiaramente, come i predetti si erano organizzati al fine di delinquere a vario titolo, ed in base alle mansioni ricoperte, nell’interesse identico e preordinato ad un medesimo fine, per mantenere e favorire il potenziale economico dell’organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga, sia all’ingrosso che al dettaglio, in questo centro cittadino.

 

FEBBRAIO 2021
• ARRESTO IN FLAGRANZA PER DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Nella serata del 9 febbraio u.s. la Squadra Mobile, traeva in arresto un cittadino albanese per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo veniva trovato in possesso di un pacco contenente 200 grammi di cocaina occultati sotto il cruscotto, dell’autovettura in suo uso. La successiva perquisizione domiciliare nell’appartamento dell’arrestato, portava al sequestro di un telefono cellulare e 400,00 euro in contati, sicuro provento dell’attività di spaccio.

 

• ARRESTO IN FLAGRANZA PER OMICIDIO VOLONTARIO
Nella giornata del 22 febbraio 2021 la Squadra Mobile, e la Squadra Volante, arrestavano un uomo resosi responsabile del reato di omicidio volontario commesso nei confronti della moglie. L’intervento scaturiva da una chiamata al numero di emergenza “112” da parte di un passante, che richiedeva soccorsi riferendo della presenza di due persone a terra, presumibilmente morte.
Il tempestivo intervento degli operatori, evidenziava la presenza, all’interno di un piccolo fabbricato situato nella campagna adibito a deposito attrezzi, di due soggetti adulti, un uomo ed una donna. Contestualmente interveniva anche personale sanitario che constatava il decesso della donna per le profonde ferite al collo e interveniva in soccorso dell’uomo che pur presentando delle ferite al collo e delle condizioni cliniche molto precarie era ancora in vita.

 

• Polizia anticrimine
– avvisi orali: n. 115
– proposte sorveglianza speciale della p.s.: n. 2
– provvedimenti DASPO: n. 8
– ammonimenti per violenza domestica n. 13
– ammonimenti per stalking n. 16
– rimpatri con fogli di via obbligatori n. 57

 

• Polizia amministrativa e sociale

– passaporti rilasciati : n. 6646
– certificati per l’espatrio – minori 15 anni: n. 172

– autorizzazioni di Polizia

nuovi rilasci porto d’armi per difesa personale n. 7
rinnovi annuali porto d’arma difesa personale n. 73

carta europea esportazione armi n. 142
porto d’armi uso caccia e/o sportivo n. 1625
porto d’armi per guardie giurate n. 38
decreto nomina guardie giurate n. 12
nulla osta per attività di volo sportivo n. 80
provvedimenti di chiusura ex art. 100 n. 6
Revoche detenzioni armi n. 11
revoche porti d’arma n. 15
sospensioni licenze porti d’arma n. 10

 

• Ufficio immigrazione
– autorizzazione al soggiorno n. 12694
– permessi di soggiorno per lavoratori stagionali n. 84
– rigetti alle autorizzazioni al soggiorno n. 310
– N.O. ai ricongiungimenti familiari n. 153
– decreti di espulsione n. 111
– ordine di allontanamento n. 79
– persone accompagnate alla frontiera o cie n. 23

 

• Polizia stradale
L’attività svolta dalla Polizia Stradale, articolata in questa Provincia nella Sezione di Trento e Distaccamenti di Predazzo, Cles, Malè e Riva del Garda, è:
– pattuglie di vigilanza stradale effettuate: n. 5669
– pattuglie di scorta effettuate: n. 33
– pattuglie di polizia giudiziaria n. 73
– incidenti stradali rilevati: n. 192
– controlli al tasso alcolemico effettuati: n. 20767

 

Nell’ambito dei controlli di polizia stradale, svolti anche dalle Squadre Volanti ed altri uffici di Polizia:
– contravvenzioni elevate : n. 8583
– patenti di guida ritirate: n. 383
– carte di circolazione ritirate: n. 152

 

• Polizia ferroviaria
L’attività svolta dalla Polizia Ferroviaria, che in questa Provincia si articola in Sottosezione Polfer di Trento e Posto Polfer di Rovereto, ha condotto a:
– scorte effettuate a bordo treno: n. 18
– pattuglie automontate di vigilanza lungo le linee ferroviarie: n. 103
– minori rintracciati: n. 3
– contravvenzioni al regolamento polizia ferroviaria rilevate: n. 24

 

• Polizia postale e delle comunicazioni
Complessivamente l’attività espletata dal personale ha determinato l’adozione dei seguenti provvedimenti:
— TByte materiale sequestrato n. 6100 GB
Si segnalano, inoltre, le operazioni di particolare rilievo, condotte nel periodo in riferimento:

 

Marzo 2020 – Gennaio 2021
Personale di questo Compartimento, in concorso con la Squadra Mobile, ha condotto una complessa e articolata attività d’indagine i cui esiti hanno permesso di trarre in arresto tre soggetti e di denunciarne un quarto in stato di libertà, responsabili di una pluralità di delitti contro la sfera sessuale di una ragazza appena maggiorenne, peraltro affetta da gravissime difficoltà psicocognitive;

Luglio 2020
In esito ad un’indagine condotta a seguito di perquisizione e successiva analisi di materiale digitale sequestrato ad un indagato, sono state individuate ulteriori 22 persone, poi segnalate all’A.G. quali autori di ipotesi delittuose attinenti alla sfera della pedopornografia on line; nel decorso mese di ottobre, personale dipendente ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dall’A.G. di Trento, nei confronti di un indagato per reati di natura pedopornografica;

Ottobre 2020
– A seguito di perquisizione condotta presso la relativa abitazione, veniva tratto in arresto un uomo residente nella provincia, trovato in possesso di ingente quantitativo di materiale pedopornografico;
– A conclusione di un’indagine condotte anche fuori del territorio provinciale, veniva data esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dalla locale A.G. nei confronti di un indagato resosi responsabile di svariate condotte di natura pedopornografica nei confronti di ben settantacinque vittime minorenni;

Anno 2020
Nel corso dell’anno scolastico, in costanza della nota emergenza epidemiologica, sono stati realizzati circa 30 interventi formativi online in materia di prevenzione dei rischi connessi all’utilizzo della rete Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione a favore degli istituti scolastici provinciali, in occasione dei quali sono stati raggiunti circa 2.500 tra studenti, genitori, insegnanti e operatori scolastici.

 

• Sicurezza lacuale in Riva del Garda
L’attività svolta ha portato al conseguimento di:
– soccorsi a persone – natanti ed imbarcazioni: n. 23
– controlli ad unità navali: n. 70
– assistenza a regate veliche: n. 17
– contravvenzioni alle leggi marittime rilevate: n. 9

• Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena

Per i noti motivi legati alla pandemia i servizi di Sicurezza e Soccorso in montagna non sono stati attivati.
Il Centro è stato però impegnato in attività legate ai servizi di propria specificità:

 

ATTIVITA’ SQUADRA CINOFILA:
– Nr. 3 ricerche di persone a causa di valanghe, tratte in salvo 5 persone.
– Nr. 5 ricerche di persone disperse in superfici e 1 persona deceduta e 4 persone tratte in salvo.

 

ALTRE ATTIVITA’:
– Nr. 13 persone, compresa una unità cinofila con conduttore, sono state impegnate in attività di ricerca di 4 persone travolte da una valanga il 24/01/2021 nella zona del monte Velino in Abruzzo.

– Nr. 42 persone venivano impegnate nei servizi di Sicurezza, Soccorso e Vigilanza in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino svoltisi a Cortina D’Ampezzo nel periodo compreso tra il 7/02/2021 e il 21/02/202.

– Nr. 30 Persone venivano impegnate nei servizi di Sicurezza, Soccorso e Vigilanza in occasione delle gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile che si sono svolte al Passo San. Pellegrino (Moena TN) dal 26/02/2021 al 28/02/2021.

– Nr. 9 Persone venivano impegnate nei servizi di Sicurezza e Soccorso in occasione delle gare di Coppa Europa di Sci Alpino svoltesi a Passo San Pellegrino (Moena TN) dall’8/03/2021 al 10/03/2021.

– Nr. 6 persone venivano impegnate nei servizi di Sicurezza a Soccorso in occasioni delle finali di Coppa Europa di Skicross a Passo San Pellegrino (Moena- TN).

 

CONTROLLO TERRITORIO IN AMBIENTE MONTANO:
Nei mesi estivi di luglio e agosto 2020, il Centro di Addestramento Alpino è stato impegnato in un particolare servizio di sicurezza, soccorso e controllo del territorio in ambiente montano. Infatti, è proseguita l’esperienza già maturata negli anni precedenti previ i fattivi rapporti instaurati tra la Polizia di Stato e le “regole d’Ampezzo” che, proprio a termine della passata stagione hanno sottoscritto a tal proposito un formale “protocollo di intesa”. Il personale specializzato appartenente al Centro ha svolto, in sinergia con la Questura di Belluno, servizio di controllo del territorio proprio nel contesto del comprensorio montano di Cortina d’ Ampezzo utilizzando, per i normali spostamenti, delle biciclette a pedalata assistita (E-Bike). Il servizio è stato particolarmente apprezzato dai fruitori della montagna e più in generale dalla comunità ampezzana. Presenza e visibilità nell’ambito della Polizia di prossimità (#essercisempre), l’attività degli operatori in un contesto “non tradizionale” difficilmente accessibile e raggiungibile. Durante il periodo estivo la Polizia di Stato ha così potuto intervenire in maniera adeguata e tempestiva anche in situazioni oggettivamente particolari da un punto di visto territoriale e ambientale, come nel caso di un tentativo di suicidio e in occasione della ricerca di una persona scomparsa poi rinvenuta priva di vita.

 

 

 

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