Un arresto per cumulo di pena e due giovani denunciati per reati contro il patrimonio. Non si ferma l’azione di controllo del territorio voluta dal Questore di Trento contro la microcriminalità.
Il 12 novembre gli Agenti del Commissariato di P.S. di Riva del Garda hanno arrestato P. S. del 1986, residente in provincia di Trento, perché colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione. L’uomo, già condannato per reati contro la fede pubblica, era, infatti, ricercato perché doveva scontare la pena di quasi due anni di reclusione.
All’arresto gli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato sono giunti dopo una minuziosa attività d’indagine svolta anche nei comuni limitrofi a Riva del Garda e finalizzata all’individuazione del ricercato.
Nelle stesse giornate sono stati individuati, inoltre, gli autori di un furto di una mountain bike del valore di 6.000 euro avvenuto a giugno, all’interno del parco dell’Hotel Du Lac, ai danni di un turista straniero.
Gli uomini del Commissariato dopo aver minuziosamente controllato tutte le immagini delle videocamere istallate in zona hanno individuato i due presunti autori del reato entrambi italiani e residenti nel comune di riva del Garda. A seguito dell’individuazione dei due l’Autorità Giudiziaria disponeva la perquisizione personale e domiciliare, durante la quale, a casa di uno dei due, venivano rintracciati gli indumenti utilizzati al momento del furto.
Il controllo del territorio e la ricerca dei latitanti, intensificate dal Questore Garramone, commenta il dirigente del Commissariato di P.S. di Riva del Garda, rappresentano i punti su cui maggiormente la Polizia di Stato sta svolgendo la propria attività con l’obiettivo non solo di limitare la presenza della criminalità nella nostra comunità ma, soprattutto, di rafforzare il senso di sicurezza della cittadinanza.
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