Nella mattinata del 18 marzo 2021, personale della Polizia di Stato ha proceduto a notificare il provvedimento di chiusura per 30 giorni, emesso dal Commissariato del Governo, all’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande sito a Trento in Via Pranzelores.
L’adozione del provvedimento Commissariale, si è reso necessario per le reiterate violazioni delle norme di prevenzione contro la diffusione del virus Covid-19, poste in essere nei giorni scorsi dalla gerente del locale pubblico.
Durante l’esecuzione della predetta attività, gli operatori accertavano, altresì, la presenza di due avventori intenti a consumare bevande in prossimità dell’ingresso del locale e pertanto agli stessi veniva contestata la sanzione amministrativa prevista dall’ art. 46, comma 2 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021, che va da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.000 euro.
Conseguentemente, anche alla titolare del locale è stata contestata la contravvenzione relativa alla presenza degli avventori intenti a consumare in prossimità del locale che, a causa della recidiva, prevede una sanzione amministrativa raddoppiata che va da 800 euro a 6.000 euro.
Nel pomeriggio medesimo veniva controllato l’esercizio pubblico di somministrazione di bevande e alimenti sito in località Canova di Gardolo in Via Paludi n. 32 all’interno del quale vi erano due clienti intenti a consumare una bevanda appoggiati al bancone di mescita. Gli stessi, unitamente al titolare del locale venivano contravvenzionati ai sensi dell’art. 46, comma 2 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 e contestualmente veniva applicata la misura accessoria della chiusura temporanea del locale per giorni 5.