News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

PROVINCIA DI BOLZANO * ABBATTIMENTO ANIMALI: ASSESSORE SCHULER, ” L’UCCISIONE DI 942 MARMOTTE NEL 2014 FU REGOLARE “

Scritto da
17.18 - mercoledì 27 giugno 2018

Schuler: “L’abbattimento delle marmotte nel 2014 fu regolare”. Il procedimento con cui nel 2014 fu autorizzato l’abbattimento delle marmotte era diverso rispetto agli anni precedenti.

In riferimento alla sentenza della Corte dei Conti in relazione ai decreti di abbattimento delle marmotte l’assessore provinciale Arnold Schuler parla di una sentenza e di una pena sproporzionate. L’assessore tiene a puntualizzare la situazione dopo alcuni articoli di stampa in relazione al decreto autorizzativo del 2014.

Alla fine di agosto 2014 l’assessore Schuler firmò il decreto 575 con cui autorizzò l’abbattimento di 942 marmotte per evitare danni ai prati montani e nelle zone vicine, nonché nelle vicinanze di infrastrutture minacciate.

Il decreto che porta le firme del direttore di Ripartizione e del direttore d’Ufficio competenti, fu redatto sulla base di un’ampia relazione tecnica sulle marmotte e sul loro sviluppo, sui danni e sull’inefficacia delle soluzioni alternative per evitare i danni provocati da questi animali.

“Il decreto si appoggia sulla perizia dell’osservatorio faunistico provinciale e su quella dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), ossia l’autorità nazionale per la tutela ambientale – spiega l’assessore provinciale Schuler – anche il Tar, dopo la propria sentenza del 2016, ha confermato che il processo si è svolto in modo corretto e nel testo stesso segnala che appare superata anche l’inadeguatezza rilevata in alcune precedenti sentenze. Considerata l’infondatezza del ricorso, i giudici amministrativi hanno anche stabilito di addebitare alla parte ricorrente, ossia la Lav, le spese di lite“.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.