News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

PROVINCIA AUTONOMA TRENTO * VALLI DEL NOCE: « L’ASSESSORE SEGNANA HA INCONTRATO I SINDACI ED I COMMISSARI DELLE COMUNITÀ, PRESENTATA LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELL’APSS »

Scritto da
11.23 - martedì 25 gennaio 2022

Valli del Noce, presentata la nuova organizzazione dell’Azienda sanitaria. L’assessore Segnana ha incontrato i sindaci e i commissari delle Comunità.

Un nuovo modello organizzativo della sanità, che valorizzi i territori, attraverso le azioni preventive e di promozione della salute della persona e delle comunità locali. I principi alla base della nuova organizzazione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari sono stati presentati nel pomeriggio dall’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana, a sindaci e commissari di Comunità delle Valli di Non e Sole riuniti nella cornice di Palazzo assessorile a Cles.

“Si tratta di una proposta che l’Amministrazione provinciale, in collaborazione con l’Apss, intende condividere con tutti i territori ed in particolare con sindaci e commissari di Comunità, che raccolgono le istanze dei cittadini. Non mancherà ovviamente il confronto con i rappresentanti delle professioni sanitarie e con i sindacati, in vista della definizione finale del nuovo assetto” ha spiegato l’assessore Segnana, che ha ricordato come la Giunta provinciale abbia individuato tre Distretti sanitari, per un totale di 6 ambiti territoriali, all’interno del territorio trentino, dopo il necessario passaggio in Consiglio delle Autonomie locali. “I Distretti sanitari – ha specificato l’esponente della Giunta – dovranno favorire, tramite un forte coordinamento, l’equità di accesso ai servizi e l’omogeneità delle cure sul territorio provinciale. Al centro dovranno essere messi i bisogni, sempre più complessi, dei pazienti”. Nello specifico, le Valli del Noce rientrano nel distretto Nord, che comprende anche i territori delle Comunità Rotaliana Koenigsberg, Paganella, Valle dei Laghi e Territorio Val d’Adige.

Il direttore generale facente funzioni dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro, il direttore amministrativo di Apss Andrea Maria Anselmo e il direttore facente funzioni per l’Integrazione socio sanitaria di Apss Gino Gobber, sono entrati nei dettagli della riorganizzazione. L’intenzione è di garantire un coordinamento della sanità territoriale, con funzione di sintesi e presidio dell’uniformità, dell’equità e della sostenibilità del sistema sanitario sul territorio.

Il servizio ospedaliero provinciale sarà invece policentrico, per garantire la prossimità delle cure con il territorio; allo stesso tempo ogni struttura sanitaria sarà caratterizzata come ospedale di riferimento provinciale per alcuni percorsi. Altrettanto fondamentali saranno le reti professionali locali, che integreranno e organizzeranno i professionisti sanitari e socio-sanitari, al fine di garantire vicinanza, facile accessibilità e continuità assistenziale, in particolare nella presa in carico e nella gestione domiciliare delle situazioni di cronicità. Affinché questo accada, l’Apss continuerà a scommettere su attrattività e trattenimento dei professionisti, offrendo loro le migliori condizioni di sviluppo professionale, di benessere organizzativo e di qualità di vita. Un ruolo importante in questo senso sarà svolto dall’Università di medicina, oltre che direttamente dalle comunità locali: “Accanto all’attivazione di progetti di welfare organizzativo e ad incentivi specifici, chiediamo il vostro coinvolgimento nella promozione dell’accoglienza dei professionisti” sono state le parole dell’assessore, di fronte alle sollecitazioni dei sindaci sui presìdi dei medici di medicina generale. Ampio spazio è stato dato agli interventi degli amministratori locali, dedicati a Case della salute, poliambulatori e volontari del soccorso.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.