Al via un progetto di rilancio del Sistema Bibliotecario Trentino a sostegno delle biblioteche.Una rete di 184 punti di erogazione.
Una rete di 184 punti di erogazione che porta e produce cultura su tutto il territorio provinciale per oltre 100.000 cittadini che ogni anno usufruiscono del servizio di prestito e almeno altrettanti che frequentano gli spazi per leggere un quotidiano, trovare un luogo confortevole per studiare, assistere a letture e incontri, frequentare un corso.
Questo è il Sistema Bibliotecario Trentino al quale, negli anni dell’evoluzione tecnologica, si è aggiunta MediaLibraryOnLine, una piattaforma gratuita che mette a disposizione degli utenti circa 50.000 ebook, 7.000 quotidiani e riviste nazionali e internazionali, 600 audiolibri e oltre 2 milioni di risorse open. Le biblioteche hanno inevitabilmente risentito dei limiti imposti dall’emergenza sanitaria ma sono rimaste un punto di riferimento per una diffusione culturale inclusiva. Per questo, l’Amministrazione ha deciso di sostenere e rilanciare il SBT con uno specifico progetto di valorizzazione delle biblioteche trentine e del patrimonio, materiale e immateriale, di cui sono custodi.
Il Sistema Bibliotecario Trentino (SBT) è un articolato e ricco sistema composto da biblioteche generaliste, biblioteche specialistiche e punti di lettura. Una rete capillare di 184 punti di erogazione che porta e produce cultura su tutto il territorio provinciale, facilmente raggiungibile negli spazi fisici come online.
Sono oltre 100.000 le persone che ogni anno usufruiscono del servizio di prestito libri e molte di più frequentano le biblioteche per leggere un quotidiano, trovare uno spazio confortevole per studiare, assistere a letture e incontri, frequentare un corso.
Con l’imporsi delle nuove tecnologie, all’offerta tradizionale si è aggiunta MediaLibraryOnLine (MLOL), una piattaforma gratuita che mette a disposizione degli utenti delle biblioteche trentine circa 50.000 ebook, 7.000 quotidiani e riviste nazionali e internazionali, 600 audiolibri e oltre 2 milioni di risorse open. Sono iscritti al servizio oltre 30.000 utenti, aumentati stabilmente del 30% con la pandemia.
L’emergenza sanitaria, infatti, ha condizionato la vita dei cittadini e ha portato a mutamenti, anche consistenti, nei consumi culturali: se e come tali cambiamenti saranno transitori o si riveleranno permanenti, sarà il tempo a svelarlo.
Le biblioteche hanno inevitabilmente risentito dei limiti imposti dal covid-19 ma sono rimaste, al contempo, un punto di riferimento per una diffusione culturale inclusiva.
Per questo, l’Amministrazione ha deciso di sostenere e rilanciare il SBT con uno specifico progetto di valorizzazione delle biblioteche trentine e del patrimonio, materiale e immateriale, di cui sono custodi.
Lo scopo è ricordare ai cittadini che le biblioteche sono per tutti, vicine a tutti e accolgono la collettività offrendo non solo una ricca proposta libraria sempre aggiornata, ma anche servizi di supporto allo studio e alla formazione e iniziative rivolte a tutte le fasce d’età, con un particolare impegno verso i più giovani e l’avvicinamento alla lettura.
Numerosi poster saranno diffusi sul territorio per richiamare come la biblioteca sia un luogo inclusivo e accogliente, dove è possibile sentirsi liberi e a casa, e dove si può respirare un’atmosfera di benessere diffuso, accompagnati da operatori competenti e disponibili.
Il Progetto vuole raggiungere anche gli utenti più smart e ricordare attraverso i social che la biblioteca è anche digitale.
L’intento finale è avvicinare la cittadinanza ricordando che i libri sono più un punto di partenza che non un punto di arrivo e che la biblioteca è uno spazio in cui fare esperienze, conoscenze, incontri che vanno oltre la lettura.