News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

PROVINCIA AUTONOMA TRENTO * RIORGANIZZAZIONE APSS: SEGNANA, « UNITN, PARTNER ESSENZIALE PER L’EVOLUZIONE DEL NOSTRO SISTEMA SANITARIO »

Scritto da
16.24 - mercoledì 23 febbraio 2022

Riorganizzazione Apss, l’incontro con l’Università di Trento. Segnana: “l’Ateneo partner essenziale per l’evoluzione del nostro sistema sanitario”. La Scuola di medicina e “l’eccellenza” della medicina territoriale.

“L’Università degli studi di Trento è un partner essenziale della Provincia e di Apss, non solo per la Scuola di medicina ma in generale per lo sviluppo del nostro territorio e l’evoluzione del nostro sistema sanitario. Ci sembra quindi doveroso coinvolgere l’ateneo sul tema importante della riorganizzazione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. L’obiettivo è confrontarci assieme e raccogliere eventuali osservazioni o proposte di modifica. In un percorso che è aperto agli spunti positivi, riguardo a questa proposta di riforma che punta a mettere al centro i territori e avvicinare i servizi ai cittadini”.

Così l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana ha avviato la presentazione del nuovo assetto della sanità trentina ai vertici dell’Università di Trento. Presenti, nella sala riunioni del Dipartimento salute in via Gilli, il rettore Flavio Deflorian, il docente ed ex rettore Paolo Collini, che segue da vicino la Scuola di medicina, il direttore generale dell’ateneo Alex Pellacani, assieme ai rappresentanti di Apss: il direttore generale facente funzioni di Apss Antonio Ferro, che ha illustrato nei dettagli la riorganizzazione, il direttore sanitario Giuliano Brunori, il direttore del servizio ospedaliero Pier Paolo Benetollo, il direttore amministrativo Andrea Maria Anselmo, la direttrice del dipartimento risorse umane Chiara Morandini.

Nuova tappa dunque per il percorso di illustrazione della riforma territoriale del sistema della salute che sta coinvolgendo tutti gli ambiti del Trentino e tutti gli attori.

Al direttore generale Ferro il compito di spiegare come i principi di una risposta sanitaria maggiormente territoriale si traducono nel nuovo assetto organizzativo di Apss, in questo caso con un’attenzione particolare al rapporto con l’Università e alla Scuola di medicina e chirurgia di Trento, il progetto strategico avviato assieme da Provincia, Azienda sanitaria, atenei di Trento e Verona.

Spazio nell’illustrazione all’impostazione basata sui tre distretti sanitari in cui si suddivide il Trentino, con sei ambiti territoriali totali, nonché al ripristino dei dipartimenti ospedalieri e alla creazione di tre nuovi dipartimenti transmurali: pediatrico, ostetrico-ginecologico e “anziani e longevità”.
Sottolineato anche il rapporto determinante tra la riorganizzazione e il percorso di riforma della medicina di famiglia e territoriale, con la novità della “rete professionale locale” per portare la sanità “a casa” del paziente.

Cruciale, tra gli altri, il tema delle risorse umane, che rappresenta una delle principali sfide per la sanità territoriale nei prossimi anni. In quest’ottica è decisivo il ruolo della Scuola universitaria di medicina, accanto all’attenzione sul tema delle professioni sanitarie. “Risulta determinante – così il direttore generale Apss – avere una medicina territoriale spinta e valorizzarla come una delle eccellenze del nostro sistema. Eccellenza che sia anche uno dei motivi per cui gli studenti scelgono di studiare – e in futuro anche di lavorare – proprio in Trentino”.

I vertici dell’Ateneo hanno seguito con attenzione l’illustrazione dei contenuti della riforma, in un momento di confronto sui contenuti che ha coinvolto tutti gli interlocutori. Il rettore Deflorian in particolare ha sottolineato l’esigenza di favorire lo sviluppo della stessa Scuola universitaria di medicina e chirurgia, ma anche di sostenere tutte le attività didattiche e di formazione già in corso riguardo alle professioni sanitarie. Sottolineata inoltre l’importanza, nell’ambito della riorganizzazione di Apss e non solo, di sostenere la ricerca: “L’attrattività è un elemento importante per il territorio. Sarà determinante, anche per il futuro, riuscire ad attrarre ricercatori qualificati da fuori e stimolare il loro radicamento in Trentino, in modo da sostenere in generale lo sviluppo del territorio e del suo sistema di ricerca e innovazione”.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.