“Progetto Novelty” prosegue l’impegno per innovare la pubblica amministrazione. Presentati oggi i lavori della prima fase e avviata la seconda.
Prosegue l’impegno per innovare la pubblica amministrazione provinciale. Dallo scorso mese di ottobre, il progetto Novelty ha visto al lavoro tre team. I funzionari coinvolti si sono formati come “agenti dell’innovazione”. Hanno alternato ore di lezione in aula a compiti da svolgere fuori aula con l’obiettivo di proporre soluzioni innovative per l’attività delle strutture di appartenenza.
Questa mattina, in collegamento online, si è fatto il punto sul lavoro svolto nella prima fase del progetto, condividendo i risultati con i gruppi di lavoro che ora, nella fase due, inizieranno l’attività all’interno del Dipartimento affari finanziari, del Dipartimento affari e relazioni istituzionali, della Direzione generale e di Apac. “I risultati – ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli nel saluto iniziale – evidenziano la voglia di cambiamento e di innovazione che c’è all’interno dell’organizzazione provinciale.
E’ importante condividere questi progetti con la comunità trentina perché si dimostra la volontà di migliorare che è presente all’interno della nostra pubblica amministrazione.
Capacità di innovare che è stata anche recentemente riconosciuta a livello nazionale. Anche l’esperienza del portale Riparti Trentino dimostra che si può fare tanta innovazione e rinnovare molti processi anche attraverso la digitalizzazione”.
I team del progetto Novelty hanno riprogettato e digitalizzato alcuni processi e servizi critici dei loro dipartimenti in un processo di innovazione che parte dal basso. Questo per promuovere il miglioramento delle performance interne e della qualità dei servizi.
Oggi si è fatto dunque il punto su quanto realizzato nella prima fase del progetto in cui sono stati impegnati: Direzione generale/Dipartimento infrastrutture (creazione di un cruscotto digitale delle opere pubbliche attraverso il reengineering e la digitalizzazione del processo di realizzazione dei report periodici di sintesi); Dipartimento organizzazione, personale, affari generali (definizione linee guida per uno sportello virtuale interattivo per l’utente dei servizi, sviluppando il sistema di prenotazione digitale degli appuntamenti) e Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro (reengineering e digitalizzazione del processo di finanziamento degli investimenti in ambito della ricerca scientifica migliorando i tempi, i costi e la qualità del servizio all’utenza). Ora l’attività proseguirà coinvolgendo dunque altre strutture provinciali.
L’obiettivo rimane quello di favorire il cambiamento e consentire alla pubblica amministrazione trentina di aumentare la qualità dell’offerta attraverso servizi sempre più efficienti, digitali, accessibili in modo semplice e veloce, a beneficio di cittadini e imprese, nella direzione già scelta con “Riparti Trentino”.