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PROVINCIA AUTONOMA TRENTO * FESTIVAL ECONOMIA 2021: « LA SINTESI DEGLI EVENTI DI GIOVEDÌ 3 GIUGNO »

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09.07 - venerdì 4 giugno 2021

A Re-play³ un confronto sul welfare generativo e sull’attivazione delle comunità
Proseguono in piazza Santa Maria Maggiore le attività di “Re-play³… una piazza che cresce” all’insegna di una nuova sussidiarietà per un welfare generativo di montagna.
Organizzati dalla Fondazione Franco Demarchi gli incontri e i laboratori proposti si articolano su tematiche dall’agricoltura di montagna, quale presidio paesaggistico, economico e di comunità che va coltivato giorno per giorno, si focalizzano sui territori montani accoglienti attraverso progettualità innovative e sulle iniziative per il futuro della montagna con e per i giovani che la abitano.
Sulle tematiche proposte in queste giornate, in apertura del Festival in piazza Federico Samaden, presidente della Fondazione Demarchi, annuncia anche la prossima uscita della pubblicazione “Vivere la montagna che cambia – Prospettive ed esperienze di welfare generativo” (collana FBK Press) di Fondazione Demarchi.

 

Gentiloni: “Nex Generation Eu, riforme o niente risorse”
Ci sono aspettative positive per la partenza del Next Generation Eu, i primi “euro-bond” – per il 13% delle risorse complessive – che potrebbero partire entro l’estate. Ma la sfida più grande per il Recovery comunitario e soprattutto per i Paesi come l’Italia sarà rispettare gli obiettivi-target (milestones) fissati per l’erogazione delle risorse. “Esiste una gradualità, ma se un Paese non rispetterà il programma, ad un certo punto le risorse non arriveranno più. Una grande sfida per l’Italia che non a caso ha cominciato con alcuni decreti per procedere da qui all’estate con le riforme, giustizia e fisco, e la legge su concorrenza. Sono obiettivi ambiziosi”. Così Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli affari economici e monetari, ha risposto alle domande di Tito Boeri nell’incontro online “L’Europa, la minimum tax e il PNRR”, che ha anticipato l’inaugurazione della 16/esima edizione

 

Il ritorno dello Stato: inaugurata l’edizione 2021 del Festival dell’Economia di Trento
Si è aperta questo pomeriggio con un evento pubblico al teatro Sociale di Trento l’edizione 2021 del Festival dell’Economia di Trento. Un Festival della “ripartenza”, in cui si affronteranno tutte le problematiche più importanti presenti nell’agenda della post-pandemia: dalle prospettive che si aprono per le future generazioni, ai nuovi orientamenti sul versante fiscale. Un tema però svetta su tutti, ed è quello che dà il titolo alla XVI° edizione della kermesse: il ritorno dello Stato, determinato dalla necessità di fronteggiare il Covid sul piano sanitario, ma anche di sostenere coloro che sono stati colpiti più duramente dalla pandemia, in termini economici.
Sul palco del Sociale, Franco Ianeselli, sindaco di Trento, Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, Flavio Deflorian, rettore dell’Università degli Studi di Trento, Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime e AIFI (private equity), già presidente dell’Università di Trento, Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo, l’editore Giuseppe Laterza, Tito Boeri, direttore scientifico del Festival, professore di Economia presso l’Università Bocconi di Milano, e in veste di moderatrice la giornalista Maria Concetta Mattei.

 

Il premio Nobel Kremer: prepararsi per le prossime pandemie
Aumentare la capacità produttiva dei vaccini da parte degli Stati per potersi preparare alle prossime pandemie, essere più veloci nel tutelare la popolazione e garantire l’accesso a tutti i Paesi, compresi quelli più poveri, alla copertura vaccinale. Il premio Nobel per l’economia del 2019 Michael Kremer ha sollecitato la comunità mondiale a trarre degli insegnamenti dalla pandemia da Coronavirus in modo da farsi trovare pronti per casi simili che accadessero in futuro. Kremer lo ha evidenziato partecipando da remoto all’appuntamento del Festival dell’Economia dal titolo “Economia e politica di vaccini e pandemia” moderato dal direttore scientifico Tito Boeri e che ha visto partecipare sempre in videocollegamento anche Rino Rappuoli, direttore scientifico di GlaxoSmithKline Vaccines di Siena.

 

Corruzione: quando la cura è peggio del male
Oriana Bandiera, docente della London School of Economics, in collegamento dalla capitale del Regno Unito ha parlato del tema della corruzione nella pubblica amministrazione. I rimedi applicati fino ad ora per contrastarla sembrano inefficaci e addirittura controproducenti. Come fare, allora, per risolvere il problema? Dare stipendi agli impiegati non può essere l’unica soluzione. Si potrebbe ad esempio cominciare riducendo la macchina anti-corruzione, che genera costi maggiori rispetto ai benefici, come dimostrato dall’esperimento svolto in uno dei pochi paesi considerati più corrotti dell’Italia: il Pakistan. L’incontro, tenutosi questo pomeriggio al Muse, è stato presentato dal giornalista Paolo Morando.

 

Carlo Cottarelli: “Dall’inferno della pandemia si esce con buone idee e dando opportunità a tutti”
Carlo Cottarelli si è interrogato sullo spazio che che c’è tra un mondo sull’orlo dell’abisso e quello che verrà dopo. Lo ha fatto dimostrando come l’Italia abbia certamente bisogno di tornare a crescere, ma chiarendo che lo dovrà fare in modo sostenibile da un punto di vista sia sociale che finanziario e ambientale: il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici ne ha discusso partendo dal suo ultimo libro: “All’inferno e ritorno, per la nostra rinascita sociale ed economica”. La politica e le riforme ? Ha detto: “Per farle si deve sapere dove si vuole arrivare. Se non si definisce dall’inizio in quale mondo si vuole vivere, la politica diventa opportunismo”.

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