Ciclopedonale Pieve-Molina di Ledro, opera strategica. Il progetto della nuova ciclovia della Val di Ledro è stato al centro dell’incontro tra il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l’amministrazione del Comune di Ledro guidata dal sindaco Renato Girardi (accompagnato dall’assessore comunale ai lavori pubblici Roberto Sartori), alla presenza del dirigente generale dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche Luciano Martorano e del dirigente generale dell’unità di missione strategica Mobilità Roberto Andreatta. L’opera discussa rientra tra le ciclabili di interesse provinciale e riguarda gran parte della valle, dalla salita della Ponale al lago d’Ampola.
Il confronto istituzionale ha riguardato in particolare il tratto di ciclopedonale che costeggia il lago di Ledro sulla sponda nord-orientale e che collega gli abitati di Molina e Pieve di Ledro, passando per Mezzolago. L’intervento è previsto dal progetto definitivo approvato dall’amministrazione comunale, con una spesa di circa 3 milioni di euro ed è suddiviso in due tratte. Alla luce della strategicità dell’opera e degli aspetti legati alla sicurezza, il capo dell’esecutivo ha dichiarato che – in fase di assestamento di bilancio – la Provincia valuterà la disponibilità di risorse per il finanziamento. Uno dei due tratti potrà comunque essere coperto con fondi già assegnati al Comune tramite il Servizio autonomie locali.
Il percorso esistente è dedicato ai soli pedoni ed è interessato da problemi di sicurezza e stabilità legati a cedimenti del terreno a causa della variazione del livello del lago, con escursioni che possono raggiungere gli 11 metri. Il progetto prevede dunque che il tracciato venga adeguato agli standard delle caratteristiche dei percorsi che rientrano nella rete provinciale delle ciclabili. Gli altri interventi prioritari riguarderanno, a seguire, il collegamento tra Molina, la salita della Ponale e la Val Concei.
Gli amministratori hanno parlato anche dell’organizzazione dei trasporti in vista del prossimo anno scolastico, che dovranno essere oggetto di valutazione per meglio rispondere alle esigenze manifestate in particolare da quanti frequentano gli istituti di istruzione nella città di Rovereto.