Non è tempo delle polemiche e delle accuse, ma del confronto.
Progetto Trentino nel prendere atto delle dichiarazioni del segretario della Lega del Trentino, auspica che si possa aprire un serrato confronto che abbia non solo il fine di un chiarimento politico all’interno della coalizione del cambiamento, che governa la nostra provincia, ma crei il presupposto di un notevole cambio di passo da parte di tutte le sue componenti, nell’intento di riportare al centro del dibattito politico un forte impegno a difesa di quella Autonomia messa ora in discussione da derive stataliste.
La sconfitta elettorale subita nel comune capoluogo non abbisogna di processi sommari atti a indicare colpevoli o di autoassoluzioni, serve un ragionamento diverso che tenga conto di autocritica e analisi come si conviene in un rapporto dialettico, rispettoso e civile delle posizioni di ognuno. Politica e democrazia spesso faticano a collimare in alcuni contesti, per questo e per il bene del Trentino serve un approccio diverso.