(Fonte: Maurizio Fugatti) – Interrogazione. Profughi bivaccano all’esterno del Mart di Rovereto: post gite di gruppo, wi-fi o elemosina?
Negli scorsi giorni sono giunte allo scrivente alcune foto che testimoniano la presenza di numerosi profughi all’esterno del Mart a Rovereto.
Non sappiamo se gli stessi siano stati muniti anche di una sorta di Guest Card che consente loro di avere libero accesso alle attrazioni del Trentino oppure se bivaccare sia divenuto ormai l’unico svago dei richiedenti asilo dopo faticose lezioni di lingua italiana (se frequentate), educazione civica, calcetto, nuoto e quant’atro.
Probabilmente questa presenza è dovuta alla linea di wi-fi presente nell’area adiacente al museo che attrae i richiedenti asilo sempre molto tecnologici durante le loro “pesanti” giornate roveretane, o per la più normale elemosina che spesso viene eseguita dagli stessi.
Il Mart risulta essere una delle principali attrazioni artistiche, museali e turistiche del Trentino e certamente le immagini allegate alla presente non sono un biglietto da visita degno della nostra terra.
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Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Provincia per sapere:
1. Se si è al corrente dei numerosi richiedenti asilo che bivaccano fuori dal Museo di Rovereto;
2. Se gli stessi sono in quella sede per questioni legate all’utilizzo gratuito del wi-fi;
3. Se questi ultimi abbiano libero accesso alle attrazioni trentine e quindi vengano muniti di una specie di Guest Card;
4. Cosa intende fare la Provincia affinchè i richiedenti asilo non utilizzino il Mart come luogo di bivacco;
A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.Lega Nord Trentino
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Consigliere Maurizio Fugatti
Foto: da comunicato stampa
