TRENTO24 da Sardagna (4K)
01) Luna blu

02) Luna azzurra

03) Esse rosa

04) Oroscopo

LE VIEW SOPRA LA CITTÀ
Video demo
LIVENEWS diretta video (Hd)
FLASH MOB UIL TRENTINO
Streaming da Trento – piazza Dante
“Oggi è la Giornata Mondiale della Salute (World Health Day). Dal 1950 si celebra il 7 aprile per ricordare la fondazione dell’Oms avvenuta il 7 aprile 1948. Ma siamo sicuri che l’Oms sia garante della salute pubblica? La sua credibilità è al minimo: troppi errori nella gestione della pandemia. Ritardi nel riconoscere la trasmissione da persona a persona; ritardi nel dichiarare l’emergenza sanitaria internazionale; aver sconsigliato l’uso di mascherine nella popolazione generale; aver sottovalutato l’importanza degli asintomatici etc” ha dichiarato Toni Brandi, presidente di Pro Vita e Famiglia onlus.
“E per le donne cosa fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità? Vengono adeguatamente informate sull’aborto o sono trattate come scatole e gli embrioni come scarti da eliminare? Con la nostra campagna #dallapartedelledonne abbiamo voluto sottolineare anche la pericolosità legata a certe pratiche. La Ru486, per esempio, può causare gravi emorragie, infezioni, setticemie, distruzione del sistema immunitario, depressione e anche la morte. Chi le informa? L’Oms?” ha continuato la nota.
“D’altronde il primo direttore generale dell’Oms, Brock Chisholm, era uno psichiatra che già ai suoi tempi sosteneva il relativismo più radicale («la reinterpretazione e l’eventuale sradicamento del concetto di giusto e sbagliato sono gli obiettivi ultimi di quasi tutte le psicoterapie») e non teneva in alcuna stima la famiglia. Nulla è cambiato da allora” ha concluso la nota.